Paolo Signorini lascia il carcere dopo oltre due mesi: le prime immagini

Paolo Signorini, arrestato il 7 maggio scorso nell'inchiesta per corruzione in Liguria, ha lasciato il carcere di Marassi, dove si trovava proprio dal giorno dell'arresto: l'arrivo nell'appartamento in cui resterà i domiciliari

Genova. Paolo Signorini, arrestato il 7 maggio scorso nell’inchiesta per corruzione in Liguria, ha lasciato il carcere di Marassi, dove si trovava proprio dal giorno dell’arresto. Martedì mattina la scarcerazione.

L’ex presidente dell’Authority, che proprio ieri ha compiuto 61 anni, resterà in un’abitazione a Genova presa in affitto, che condividerà temporaneamente con la figlia. Tra le prescrizioni imposte dalla giudice il divieto di comunicazioni con l’esterno ad eccezione dei parenti conviventi e ovviamente dei suoi legali.

L’ex amministratore delegato di Iren, a cui l’azienda aveva ritirato tutte le deleghe subito dopo l’arresto e che qualche settimana fa è stato anche licenziato dal ruolo di dirigente, è al momento senza stipendio e privo di fonti di reddito. Proprio per questo il Riesame aveva chiesto agli avvocati di fornire ‘garanzie’ rispetto alla disponibilità dei congiunti al suo mantenimento.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.