Genova. Dal 23 novembre al 7 dicembre presso Lifeforms Art Studio di Lino Di Vinci, in via dei Giustiniani 37/39R, è visitabile la mostra personale d’arte contemporanea “Accordicromie” della pittrice genovese Antonella Fragomeno. Un corpus di più di dieci dipinti colorano così di vibrante luce le millenarie pietre dei vicoli. “È un viaggio senza me”, la definisce l’artista, per la quale l’arte è frutto della sua ricerca. “Senza me” perché per chi guarda non c’è la pretesa di doversi identificare con lei: “È un dono che consegno alla vita e allo spettatore”, spiega. A ragion di questo molti suoi quadri sono senza titolo per non condizionare l’osservazione.
“È proprio ciò che mi ha colpito in lei – racconta Di Vinci – L’arte di Fragomeno è delicata, non grida, è un suggerire dei mondi che l’osservatore idealmente completa. Inoltre trovo una sintonia nella sua poetica a partire dai suoi cromatismi e dalla sua spontaneità e c’è una modalità di lavoro che ci accomuna”. Pennellate energiche, toni cupi e accesi si scontrano e incontrano in un’armonia che Fragomeno ha sempre cercato fin dalla giovinezza e l’arte soltanto le ha saputo restituire con vigore. “Nel mio dipingere c’è il rievocare i ricordi come la Madeleine per Proust – svela – Di fronte alla finitezza e all’incertezza che sperimento la mia arte prende direzione verso la verticalità, come ricerca del trascendente”.
È nata nel periodo del Covid-19 la serie di quadri “Sfrangiature” che dà vita alla prima sezione. Un periodo di isolamento che Fragomeno ha dedicato alla ricerca interiore. “Nonostante il dramma, artisticamente ho vissuto un periodo di felici scoperte”, ricorda. “Sfrangiature” perché le estremità del quadro non sono finite, come i bordi di un arazzo: “Ho dipinto come un’artigiana con trama e ordito e le frange sono segno che il quadro è come in sospeso, idealmente si potrebbe riprendere innumerevoli volte”, approfondisce l’artista. La seconda sezione “Colorfilia” celebra la sua osservazione della realtà: che sia lo sguardo rapito da una vetrina o un passante oppure un’emozione che la attraversa, tutto per l’artista diventa stimolo e ispirazione.
L’esposizione è aperta al pubblico dalle ore 16:30 alle 19 (esclusi i lunedì) e su appuntamento. Il vernissage è in programma sabato 23 novembre alle ore 18. Si brinderà con le note del quartetto Genova Sinfonietta e si degusteranno i dolci di Antico Forno a Legna Da Carlo. Accompagneranno la serata anche i giovani di Presente chiama Futuro, associazione impegnata nel sociale.