Genova. Una corsa su tre, solo sulle linee più importanti e nelle fasce orarie di punta. Sarà ridotto all’osso il servizio Amt nella giornata di venerdì 8 novembre, scelta per lo sciopero nazionale del trasporto pubblico di 24 ore indetto da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e – con atto separato – Ugl Autoferro. Sciopero che, per la prima volta dal 2002, non avrà le fasce orarie di garanzia, una possibilità prevista dalla normativa solo una volta all’anno in caso di iniziative unitarie per il rinnovo del contratto collettivo di lavoro.
Nonostante la formula “integrale” dello sciopero, esistono accordi nazionali secondo cui i sindacati e le aziende devono sottoscrivere un’intesa per garantire almeno i servizi indispensabili. Ci saranno perciò due fasce orarie “di garanzia”, dalle 6.00 alle 9.00 e dalle 17.00 alle 20.30 in ambito urbano e dalle 6.00 alle 9.00 e dalle 17.00 alle 20.00 in ambito extraurbano, in cui verrà erogato all’incirca il 30% del servizio esclusivamente in relazione ai collegamenti con gli ospedali e le stazioni ferroviarie.
In ambito urbano, nelle due fasce suddette, verranno effettuate solo alcune corse delle linee 1, 7, 13, 15, 17, 18, 20, 34, 35, 36, 38, 39, 43, 44, 45, 48, 53, 59, 62, 66, 67, 82, 158, 193, 199, 270, 272, 356, 480, 518 e 584. In ambito extraurbano le linee individuate sono 708, 715, 725 e 798. In pratica sarà al lavoro un autista su tre (da 450 turni si passerà a 150), esclusivamente negli orari prestabiliti. Questo significa che negli orari di punta salteranno grossomodo due corse su tre, mentre nel resto della giornata il servizio sarà pressoché azzerato, fatta eccezione per i dipendenti che decidessero eventualmente di non aderire allo sciopero.
Nelle stesse fasce orarie sono previsti i servizi di trasporto dedicati alle persone portatrici di disabilità e i servizi scuolabus. Per ragioni di sicurezza, per metropolitana e impianti verticali è prevedibile che il servizio non venga erogato nel corso dell’intera giornata.
Il personale non viaggiante in ambito urbano si asterrà dal lavoro per l’intero turno (compreso il personale di biglietterie e Servizio Clienti). Il personale delle biglietterie extraurbane si asterrà dal lavoro dalle 9.00 alle 16.30.
Poiché negli ultimi cinque anni non si sono verificati scioperi di 24 ore proclamati congiuntamente da queste sigle, non si dispone di elementi di valutazione sui possibili disservizi. Al contempo, in considerazione delle modalità di astensione dal lavoro sopra descritte e della concomitante manifestazione sindacale a Roma, Amt prevede un “rilevante impatto sul servizio” nel corso dell’intera giornata.