Com'è andata

Il Genoa gioca una ripresa da Grifone e ritrova Pinamonti, Bologna agguantato 2-2

La doppietta dell'attaccante frutto di un cambio di atteggiamento e di elementi nella ripresa

genoa-sampdoria, Andrea Pinamonti FOTO TANOPRESS

Genova. Un pareggio insperato, visto l’andamento delle ultime settimane, frutto di una ripresa giocata finalmente da Genoa e dei sostituti, che hanno recuperato uno 0-2 con una prestazione di carattere e grinta. La raddrizza Pinamonti con una doppietta che è la risposta alle critiche di queste ultime settimane. Finisce 2-2 tra Genoa e Bologna, ma è un punto che vale più di una vittoria.

Rossoblù che cominciano con la difesa a quattro inedita. Sabelli, Marcandalli, Vasquez e Matturro e si vede: il messicano cerca di guidare compagni, ma il reparto fa parecchia fatica a tenere la linea difensiva ordinata e così la prima parte di gara è tutta in apnea per i rossoblù, che affidano a Thorsby il compito del pressing quando il Bologna ha palla nella propria trequarti.

A tenere a galla il Grifone sino alla rete del vantaggio avversario è Leali, protagonista di tre interventi decisivi al 14′ prima con un colpo di reni su Orsolini e poi tuffandosi sull’angolato tiro dal la distanza di Moro.
Il numero 1 compie un altro miracolo al 27′ sempre su Orsolini, respingendo col pugno a tu per tu con il numero 7 che aveva superato Marcandalli grazie a un rimbalzo favorevole.
Genoa che riesce a fare poche sortite dalle parti di Ravaglia e appare in crisi soprattutto sulle seconde palle. Il Bologna riesce a sfondare la diga rossoblù al 37′ e passa in vantaggio grazie a una sfortunata deviazione di Vasquez sul sinistro di Orsolini che mette fuori causa Leali, il migliore in campo dei suoi, sino a quel momento.

Nella ripresa Gilardino torna a 3, inserisce Norton-Cuffy per Marcandalli e Ekhator per Melegoni e il Genoa, grazie proprio a Ekhator, riesce a fare un minimo di gioco e a concludere due volte in porta con Martin (49′) e Norton-Cuffy (52′), ma mancano elementi che dovrebbero rendere tutto più ordinato, a partire da Miretti, davvero impalpabile.

Nel momento migliore dei rossoblù il Bologna raddoppia grazie a Odgaard (56′), che stoppa al limite dell’area una respinta di pugno di Leali e trova l’angolino con una rasoiata di sinistro imprendibile per il portiere rossoblù.

Gilardino inserisce anche Zanoli e Masini (62′) per un fischiatissimo Miretti e Thorsby e la squadra appare subito più compatta. Il Bologna compie un errore e il Genoa ne approfitta, accorciando le distanze con Pinamonti al 73′, che un minuto dopo si vede deviare il tiro del raddoppio in angolo, ma l’appuntamento con la doppia gioia sotto la Nord è solo rimandato: all’85’ Pinamonti si fa trovare puntuale di testa sul calcio di punizione di Martin: stacco perfetto che si insacca sotto l’incrocio.

Pubblico in delirio e applausi, dopo tanta sofferenza, sotto la Nord. “Vogliamo 11 Grifoni” cantano i tifosi. Chissà che questa non sia la partita della svolta anche per alcuni giocatori che ora possono reclamare più spazio.

Leggi qui la cronaca minuto per minuto.

 

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