Varazze. È ancora in fase di accertamento l’esatta dinamica del tragico incidente avvenuto questa mattina sull’autostrada A10 Savona-Genova in direzione del capoluogo ligure, nel quale ha perso la vita un operaio marocchino di soli 30 anni, Kamal Mziuoira.
L’uomo, residente a Borghetto Santo Spirito, è morto nel violento impatto in cui è rimasto coinvolto il furgone su cui viaggiava con un collega, ricoverato in gravi condizioni all’ospedale San Martino di Genova. Il mezzo si è ribaltato sulla tratta tra Varazze e Arenzano, all’altezza del km 22: entrambi sono stati sbalzati fuori dal finestrino.
Per il giovane operaio, che con il collega stava raggiungendo un cantiere per un intervento di manutenzione stradale per una ditta esterna, non c’è stato nulla da fare: troppo gravi i traumi riportati a seguito del volo all’esterno dell’abitacolo e terminato sulla carreggiata.
La dinamica dell’incidente è, come detto, ancora al vaglio della polizia stradale, ma l’accaduto ha suscitato una nuova ondata di reazioni da parte delle organizzazioni sindacali sul delicato tema della sicurezza nell’ambito dei diversi interventi in atto sulle nostre autostrade.
A lungo sono durate le operazioni di soccorso dei sanitari e la rimozione del mezzo incidentato e dei detriti sul tratto da parte dei vigili del fuoco, per il pieno ripristino delle condizioni di sicurezza: nel pomeriggio, intorno alle 17, si segnalavano code di 2 km a seguito del deflusso viario causato da un primo stop alla circolazione e ad una ripresa soltanto ad una corsia di marcia.