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Regionali, Bucci: “Cari liguri, mi candido contro i signori del no a tutto”

Il sindaco di Genova in un post sui social: "Mi impegnerò con tutte le energie per vincere e continuerò a seguire le prescrizioni mediche"

bucci

Genova. In attesa della conferenza stampa convocata in serata davanti al palazzo della Città metropolitana il sindaco di Genova Marco Bucci affida a un post sui social il suo messaggio ai liguri e l’annuncio della propria candidatura alla presidenza della Regione Liguria. Quella che sarebbe stata, forse, una naturale prosecuzione della sua carriera, fino a qualche mese fa, è diventata un’opzione quasi obbligata dagli eventi, dalla maxi inchiesta che ha portato alla caduta del governo Toti fino alle difficoltà del centrodestra di individuare un candidato che mettesse tutti d’accordo. Ecco quindi, in questo 11 settembre 2024, il colpo di scena.

“Cari liguri – scrive Bucci nel suo lungo messaggio – ho deciso di candidarmi alla presidenza della Regione Liguria. L’ho fatto convinto che questo sia un impegno necessario per poter proseguire un lavoro di crescita e sviluppo che la nostra terra ha iniziato nel 2015 e quella visione di città che vede Genova protagonista dal 2017. È troppo alto il rischio che in futuro la Liguria possa essere amministrata dai signori del “no” a tutto. Non ci possiamo permettere di fermare le tante opere e i progetti messi in piedi in questi anni che hanno restituito orgoglio a tutti i cittadini e una grande visione internazionale al nostro territorio”.

Marco Bucci lascia subito intendere, dunque, di avere intenzione di puntare la campagna sui temi che hanno caratterizzato anche le passate sfide elettorali: il “modello Genova”, il “modello Liguria”, il “fare presto e bene”, lo sviluppo e le grandi opere.

Poi spiega il processo che lo ha portato alla decisione di candidarsi, eventualità che aveva escluso in passato, e su cui sono già arrivate le critiche del centrosinistra: “Qualche mese fa ho rinunciato a candidarmi per due motivi precisi: la volontà di rispettare l’impegno preso con i genovesi sino a giugno 2027 e le mie condizioni di salute. Ma negli ultimi giorni ho ricevuto richieste da tutti i leader politici del centrodestra e dal presidente del consiglio Giorgia Meloni con la quale ho avuto un colloquio lungo e amichevole. In queste ultime settimane mi sono accorto che il modo migliore per garantire il completamento delle opere e dei progetti che abbiamo iniziato, è quello di estendere il nostro metodo di lavoro a tutta la Liguria”, scrive Bucci.

Il sindaco conclude con quelle che definisce due “promesse”. “Mi impegnerò con tutte le mie energie per vincere e guidare la Liguria ad essere un’importante regione a livello internazionale – scrive – il posto migliore dove vivere, lavorare e trascorrere il tempo libero”.

Per la mia salute – aggiunge – continuerò a lavorare come ho sempre fatto e a seguire le prescrizioni mediche che mi verranno date dai bravi medici e dal personale sanitario in cui confido al 100%. Mettiamoci subito al lavoro per noi e per i nostri figli, Forza Genova, Forza Liguria”.

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