Genova. Terremoto in giunta a palazzo Tursi, l’assessore alla Cultura, Marketing territoriale e Politiche giovanili Elisa Serafini, la più giovane esponente della squadra del governo comunale, ha presentato le proprie dimissioni dopo una riunione di giunta e uno scontro accesissimo con il sindaco Marco Bucci.
Nonostante i no comment e le smentite, la notizia viene invece confermata da fonti interne al Comune e da altri assessori. L’assessore Serafini, contattata da Genova24, ha fatto sapere che in serata, spiegherà il perché della sua scelta.
Ancora da capire se le dimissioni verranno accettate dal sindaco, ma nel caso questo accadesse si profila una riassegnazione di deleghe, a pochi giorni da quella che aveva visto un tema caldo come l’edilizia residenziale pubblica dall’assessore Fassio a Piciocchi.
Quel che è certo è che a un anno dalla nascita del primo governo di centro destra dopo decenni in Comune, questo è il vero e proprio scossone. Nel fanta-Tursi la delega alla Cultura potrebbe passare al vicesindaco Stefano Balleari, mentre quella ai Trasporti – caldissima proprio in questi giorni per via del futuro di Amt – potrebbe essere assegnata a un nome tecnico o “semi” tecnico con la possibilità di un ritorno alla ribalta del professore ed ex consigliere comunale Enrico Musso, già “padre” per il Comune del progetto Pums, il piano urbano della mobilità sostenibile.
Elisa Serafini, che da subito si era rivelata una delle figure più scomode all’interno della giunta, creando non pochi mal di pancia, per le sue posizioni liberali, soprattutto tra le fila della Lega e quelle di area cattolica, nelle ultime settimane era stata indicata, da rumor giornalistici (un articolo de Il Giornale) come in partenza per Milano, per ricoprire un ruolo nella squadra del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. Ma il suo viaggio potrebbe essere anche più breve, magari in direzione di piazza De Ferrari.