Genova. E’ uscito di casa con il cane per fare una passeggiata ma non ha mai fatto ritorno a casa. Si tratta di un uomo di circa 42 anni, scomparso ieri pomeriggio sulle alture immediatamente dietro al quartiere di Quezzi, nel cuore della Val Bisagno.
Dopo le prime ore di attesa dei parenti, ieri nel tardo pomeriggio è scattata la macchina dell’emergenza, con i vigili del fuoco schierati con l’unità mobile dedicata alla ricerca delle persone scomparse. Le operazioni sono andate avanti tutta la notte e proseguiranno tutto il giorno partendo da via Chiapparolo, da dove si accede ai sentieri.
Al momento non sono state trovate tracce dei due: i vigili del fuoco insieme ai volontari del soccorso alpino, protezione civile e croce rossa stanno battendo i crinali e i boschi della zona dove l’uomo era solito recarsi con il cane, insieme ad unità cinofile e ai droni, ma la complessa orografia dei luoghi rende le operazioni difficili. Al momento, in assenza di tracce, si stanno perlustrando anche le zone urbane prossime all’abitazione dello scomparso.
Chi è lo scomparso
A scomparire Michele Borraccino, 42 anni, operaio per la Gsa, ditta che si occupa dell’antincendio sulle autostrade. L’uomo vive a Quezzi con la sua compagna e tre cani. L’ultima volta che è stato visto in zona erano le 11 di ieri.
I colleghi, alcuni dei quali sono presenti sul luogo delle ricerche, parlano di lui come un grande lavoratore. L’ultima volta che è uscito di casa lo ha fatto senza portare con se chiavi e cellulare, come era solito fare quando usciva con il proprio cane.
Ricerche concentrate in ambito urbano
Dalle 14 di oggi le ricerche di Borracino si concentrano in ambito urbano. Per questo il soccorso alpino che con i vigili del fuoco ha cercato l’uomo tra boschi e sentieri fino a questa mattina è stato al momento messo in stand by.
Secondo alcune testimonianze infetti sarebbe stato visto in zona corso Sardegna intorno alle 13. A coordinare le ricerche è la polizia di Stato che questa mattina ha inviato sul posto anche la scientifica.