Genova. Una delegazione americana del National Cancer Institute è stata accolta all’ospedale Galliera di Genova per analizzare lo stato di avanzamento di Team, studio di prevenzione oncologica, supportato e condiviso dall’ente di ricerca americano.
Il progetto “Time restricted Eating And Metformin (TEAM) in invasive breast cancer (IBC) or ductal carcinoma in situ (DCIS)” è attivo da oltre un anno al Galliera, in collaborazione con la Breast Unit della Asl 3, l’Istituto Europeo di Oncologia IEO e l’MDAnderson Cancer Center di Houston.
Si tratta di uno studio che coinvolge, nel capoluogo ligure, circa cinquanta donne con tumore alla mammella con recettori ormonali positivi (condizione che si verifica nell’80% dei casi di cancro), per valutare l’impatto del digiuno prolungato di sedici ore ogni notte e della somministrazione di metformina, un farmaco antidiabetico già ampiamente studiato dall’equipe dell’Oncologia medica dell’E.O. Ospedali Galliera. Lo studio ha un impatto semplice e poco costoso, basandosi su vecchi farmaci utilizzati con un nuovo approccio dal punto di vista molecolare.
“È stata recentemente completata l’analisi preliminare dei dati sulla sicurezza della combinazione tra metformina e digiuno notturno prolungato, condotta sulle prime partecipanti allo studio – spiega Andrea De Censi, direttore S. C. Oncologia del Galliera – I risultati hanno confermato che la combinazione è ben tollerata e sicura non portando ad effetti significativi sulla glicemia. Questo esito positivo risponde a una delle principali preoccupazioni delle autorità sanitarie, che temevano un abbassamento eccessivo dei livelli di zucchero nel sangue durante il trattamento. Proseguiremo ora con ulteriori indagini per monitorare gli effetti del digiuno prolungato notturno e della metformina sulla crescita delle cellule tumorali».
I risultati del progetto Team permetteranno quindi di ampliare le conoscenze sulla malattia e forniranno le basi per uno studio più amplio, con un potenziale beneficio per le donne a rischio di cancro al seno e di altri tumori legati all’insulina e all’obesità.
“Questo progetto – dice Francesco Quaglia, direttore generale del Galliera – rappresenta un esempio di fattiva collaborazione tra aziende sanitarie nell’ambito della ricerca oncologica. Il progetto è stato finanziato dal National Cancer Institute Americano e dal Ministero della Salute Italiano attraverso il bando di ricerca finalizzata ed è attivo da oltre un anno.Questa iniziativa rappresenta una dimostrazione dell’eccellenza dell’équipe oncologica del Galliera nell’ambito della ricerca e della cura delle patologie tumorali; costituisce una costante della sanità ligure ed evidenzia buoni risultati nell’approccio a tali patologie”.