Il giorno 2 dicembre 2024 aggregazione di Tir e manifestazione di Tir-Lumaca per richiamare e sensibilizzare il governo sui gravi problemi dell’autotrasporto italiano; “problemi – sottolinea Maurizio Longo, segretario generale di Trasportounito – rispetto ai quali eufemisticamente si può affermare che il governo e in primis il ministro dei Trasporti, non hanno dedicato sufficiente attenzione”.
La decisione di attuare forme di protesta tangibili è stata assunta dall’assemblea di Trasportounito che si è tenuta a Casoria, Napoli, per contestare al governo l’inerzia e quindi la mancata soluzione dei gravi problemi che affliggono l’autotrasporto italiano.
Nessun intervento concreto è stato deciso per cambiare le regole per l’autotrasporto nonostante la loro inefficacia sia ormai ampliamente provata e verificata; idem per il problema dei conducenti la cui soluzione richiede un intervento strutturale indispensabile per sopperire alla grave carenza non certo risolvibile con il ridicolo intervento annuale di 5 milioni di euro da spendere come incentivi per nuovi conducenti; infine anche la sicurezza stradale è rimasta un convitato di pietra nell’azione del ministro dei Trasporti nonostante siano in costante peggioramento le condizioni e quindi l’utilizzo delle infrastrutture.
“Ed è significativo – conclude il presidente di Trasportounito Napoli, Franco Annunziata – che la protesta prenda le mosse da una delle aree del Paese dove è più forte la concentrazione di medie e piccole imprese di autotrasporto e dove la crisi del settore sta impattando in modo letale”.