Genova. In gita al cantiere del Terzo Valico, per vedere con i propri occhi come stanno procedendo i lavori: oltre 400 persone hanno deciso di dedicare la domenica all’iniziativa organizzata dal Gruppo FS Italiane con le società Rete Ferroviaria Italiana e Italferr, il General Contractor guidato da Webuild che realizza l’opera e il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Chi ha partecipato all’open day è partito dal campo base di Trasta, ricevendo caschetti e pettorine “fluo” per la visita guidata in cantiere e salendo poi sui pulmini che hanno fatto la spola. Due visite quelle mattutine alla galleria Polcevera fino all’interconnessione del Terzo Valico e al Camerone sud di Valico, una al pomeriggio, al cantiere di Brignole, percorrendo dall’interno le nuove gallerie Colombo e San Tomaso che costituiranno i due nuovi binari tra le stazioni di Brignole e Principe.
Le visite rientrano nel progetto “cantieri parlanti”, un’operazione di trasparenza voluta da Gruppo Fs per mostrare i lavori in corso sulla rete ferroviaria, e quelli per il Terzo Valico sono stati il banco di prova: tante le persone che hanno voluto partecipare per capire a che punto sono e quanto sarà necessario attendere per vedere scendere i tempi di percorrenza della tratta Genova-Milano e incrementare i volumi di traffico, sia dei passeggeri sia delle merci.
Tra le attività già realizzate di informazione c’è l’infopoint multimediale già attivo e a disposizione nella stazione di Rivarolo con personale dedicato disponibile a raccontare ai cittadini i progetti e le opere del territorio, con aggiornamenti costanti sullo stato di avanzamento dei lavori e i benefici che porteranno alla mobilità della rete genovese.
“Il tutto esaurito all’open day dedicato al Terzo Valico non è solo un dato numerico: è la dimostrazione che i cittadini credono in un futuro fatto di crescita, innovazione e mobilità efficiente – è stato il commento del vice ministro al Mit Edoardo Rixi –Un risultato che ci ricorda l’importanza di portare a termine progetti che non sono solo infrastrutture, ma pilastri del progresso. Non possiamo permettere che paure o pregiudizi blocchino il cammino verso una Liguria più competitiva e connessa. Grazie a chi ha partecipato e a chi, ogni giorno, sostiene progetti che costruiscono il domani. Questo sold out non è solo un traguardo, ma un punto di partenza per continuare insieme verso la conclusione del Terzo Valico e di tutte le opere strategiche per il nostro territorio. È curioso come il PD, dopo anni di ostruzionismo e lassismo, scopra oggi l’importanza delle opere da concludere: forse hanno finalmente capito che i treni non aspettano chi resta fermo in stazione”.