Genova. Fare teatro nella periferia urbana significa fare comunità, occuparsi delle trame dei tessuti sociali. Restaurarle, conservarle, ravvivarle, rigenerarle. Significa intrecciare fili, ordire trame. Un lavoro di mani, un lavoro paziente e pratico. Come disporre le tessere per creare un mosaico multiforme e multicolore. Questa è “Tessere”, la nuova stagione del Teatro dell’Ortica che riparte senza soluzione di continuità dopo la rassegna autunnale “Periferiche visioni”.
Il percorso del Teatro dell’Ortica, quindi, prosegue, portando avanti ancora il suo progetto di teatro sociale, condividendo percorsi che sappiano coinvolgere persone e pensieri, individualità e collettività. “Le nostre Stagioni Teatrali sono tasselli di un progetto che va avanti da quasi trent’anni – spiega Giancarlo Mariottini, direttore artistico del Teatro dell’Ortica – permeato da una visione per cui il teatro deve essere al servizio della comunità nel creare occasioni di espressione, di formazione e di interazione. È un lavoro minuzioso di fare e disfare, che ci riporta al nocciolo della cura, in cui risiedono dignità e bellezza. Credo che in questo momento storico di incertezze, in cui ci sentiamo spesso assediati da paura e non senso e minacciati da derive vere o presunte, sia più che mai urgente partire dal meglio che siamo riusciti a costruire finora, per preservarlo e dargli nuove vesti.”
“Con il progetto “Tessere”, il Teatro dell’Ortica dimostra come la creatività possa interagire con le vicende quotidiane dei suoi abitanti, risanando le trame dei nostri tessuti sociali attraverso la narrazione e l’incontro – commenta Barbara Grosso, consigliera delegata del Comune di Genova – Questa nuova stagione rappresenta un’opportunità per tutti noi di partecipare attivamente alla costruzione di un mosaico collettivo; invito tutti i cittadini ad unirsi a questo percorso, per vivere il teatro come un luogo di scambio, di crescita e di solidarietà”.
“Una programmazione che tocca vari temi, alcuni molto delicati, ma che sicuramente saranno raccontati con delicatezza e senso critico libero e positivo – sottolinea Angela Villani, assessore alla Cultura del Municipio IV Media Valbisagno – che deve essere il senso profondo di chi come loro fa teatro facendo riflettere il loro variegato pubblico. Come sempre, ho già preso appunto in agenda sugli spettacoli che mi hanno suscitato particolare interesse! Ci vediamo all’ Ortica”.
Il calendario di questa nuova rassegna comprende 18 appuntamenti tra spettacoli e workshop e laboratori, a cui si aggiungono i tre incontri di “Tessere la cura”: un percorso a tappe, a partire dalla mediazione teatrale, per affrontare come comunità il tema della malattia oncologica. A cura – è il caso di dirlo – del laboratorio “Versi di cura”, cantiere aperto che coinvolge pazienti, familiari e personale sanitario nel coltivare un terreno di confronto, che mostri problematiche ma anche traguardi possibili. In contemporanea parte la rinnovata stagione di “Fiabe fuori dal Centro”, come sempre dedicata al pubblico dei più piccoli e delle loro famiglie. Torneranno in scena le ultime produzioni del Teatro dell’Ortica come gli spettacoli “Ongaro e Basaglia: vite da matti” (sabato 1 febbraio) e il reading teatrale “Ho messo gli stivali gialli”, tratto dall’omonimo libro di Anna Solaro. Debutto per “Se mi odi è perché esisto”, in scena sabato 5 aprile 2025 in chiusura di stagione: lo spettacolo è il sequel de “Dentro di me non abita nessuno”, che invece aprirà il cartellone sabato 9 novembre.
Tante anche le compagnie ospiti che moltiplicheranno gli intrecci di questa stagione. I lombardi Teatro Blu porteranno in scena “Elena di Sparta” (23 novembre), di e con Silvia Priori. “Ritratti resistenti”, del Gruppo Teatrale l’Attrito (sabato 22 febbraio), incentrato sui vissuti, le emozioni e le scelte dei protagonisti della storia. Attesa per “Canto d’amore alla follia” (sabato 15 e domenica 16 marzo), scritto, diretto e interpretato da Alessandro Garzella con Francesca Mainetti. A portarlo a Genova Animali Celesti, la compagnia teatrale pisana composta da artisti, educatori, utenti psichiatrici e semplici cittadini interessati ai valori e alle forme della diversità. E poi il teatro sociale con “Banlieu de lune. Studio/azione intorno all’abitare”, di Sara Moretti, Marco Berta e gli attori del gruppo Open Theater Savona (sabato 18 gennaio), spettacolo nato dalle storie dei senza fissa dimora e “Le Equilibriste” portato in scena da Eppursimuve ASD (sabato 1 marzo), che ci racconta la disabilità, con leggerezza e ironia, senza fare sconti a nessuno.
Il tabellone di Tessere si arricchisce con “C’è vita finché c’è vita”, di e con Raffaele Casagrande per la regia di Antonio Tancredi, prodotto dalla Fondazione Gigi Ghirotti con la collaborazione del Teatro della Tosse, e poi con il debutto di “Reincarnazione” (22 marzo), di e con Antony Risi, e la prima genovese dell’ultimo lavoro di Alberto Giusta “L’inganno. L’incantevole pericolo di una bugia perfetta” (7 dicembre). Immancabile l’intreccio con la rassegna Spirali grazie allo spettacolo “Senza voce” dei Cattivi Maestri (sabato 8 febbraio), un omaggio ad Annapaola Bardeloni, l’attrice e regista savonese mancata lo scorso giugno.
Da segnalare anche i due workshop, il primo, “Laboratorio alla scoperta del mondo drag” (domenica 9 marzo) con le titolate drag Finora, Miss Drag Queen Italia+ 2024, e Máskara, Miss Emotions Liguria 2024. Il secondo invece sarà “Distanze, confini, relazioni”, con Andrea Foà, Silvia Kinkela e Lucia Razeto (sabato 29 e domenica 30 marzo): “Attraverso uno strumentario proveniente da diverse tradizioni del teatro fisico, ci si avventura verso il fondo delle relazioni umane, in un gioco che prevede una continua negoziazione e rinegoziazione di confini e distanze tra individui o collettività”.
Il calendario di Tessere si intreccerà con quello di “Fiabe Fuori dal Centro”, la stagione dedicata a bambini iniziata con la festa animazione di Halloween e che proseguirà con 12 appuntamenti domenicali dedicati alle famiglie, tra teatro, animazione, laboratori e condivisione. Dopo il debutto al Festival teatrale dell’Acquedotto, torna in scena l’ultima produzione del Teatro dell’Ortica, “Come un albero e la luna”, di e con Ilaria Piaggesi (domenica 10 novembre e domenica 23 febbraio). “L’idea è sempre quella di proporre delle fiabe e delle favole con temi che siano di un certo valore pedagogico ed educativo – spiega Elisabetta Rossi, responsabile e curatrice di Fiabe Fuori dal Centro – anche le favole tradizionali sono riadattate e rielaborate seguendo questo solco che da sempre è la cifra del teatro per ragazzi del Teatro dell’Ortica”.
Prosegue in parallelo, inoltre, la rassegna “Spirali”, nata dalla rete di teatri liguri di cui il Teatro dell’Ortica fa parte e che porterà a Genova spettacoli di compagnie nate nei territori della nostra regione, permettendo anche allo staff dell’Ortica di raggiungere nuovi palcoscenici e nuovo pubblico. “Mi piace pensare al Teatro dell’Ortica non tanto come a una casa del teatro, ma come a una casa degli artisti, degli operatori socio-culturali e delle persone in genere – conclude Giancarlo Mariottini – Uno spazio aperto in cui prendono forma nuove drammaturgie, in cui si mettono in scena relazioni autentiche, in cui sia garantita la possibilità di sperimentare, in cui il momento del teatro offre l’occasione di soffermarci su temi tabù o relegati ai margini.”
IL PROGRAMMA
SABATO 9 NOVEMBRE ORE 18.30
DENTRO DI ME NON ABITA NESSUNO
Teatro dell’Ortica
di e con Alessia Magrì e Giancarlo Mariottini
Ugo e Franca hanno fatto tutto con attenzione: hanno messo la giacca pesante, chiuso il gas e le finestre, spento la TV e le luci, lasciato da mangiare al gatto. Manca solo un piccolo dettaglio: loro stessi. Che fine hanno fatto? _____________________________________________________________________________
SABATO 16 NOVEMBRE ORE 18.30
C’È VITA FINCHÉ C’È VITA
Fondazione Gigi Ghirotti
in collaborazione con Teatro della Tosse
di e con Raffaele Casagrande
regia Antonio Tancredi
Un monologo alla scoperta individuale e collettiva di come la vita possa essere nitida e comprensibile proprio nel momento in cui si impara a convivere con quella che chiamiamo morte.
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SABATO 23 NOVEMBRE ORE 18.30
ELENA DI SPARTA
Teatro Blu
di e con Silvia Priori
corpo di danza orientale Selene Franceschini, Barbara Mulas regia Silvia Priori, Renata Coluccini
Com’è difficile andare incontro alla vecchiaia per colei che era così bella e intatta. Degrado e abbandono caratterizzano l’aspetto e l’animo della vecchia Elena, che vede scorrere lentamente davanti a sé il ricordo di ricchezze e bellezza.
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SABATO 30 NOVEMBRE ORE 18.30
HO MESSO GLI STIVALI GIALLI…
Teatro dell’Ortica
Reading Teatrale tratto dall’omonimo libro di Anna Solaro
con Claudia Benzi, Nicoletta Tanghèri, Ilaria Piaggesi, Federica Barbaglia, Giulia Mattola ed Eugenia Bonomi
regia Mirco Bonomi
Sul palco sei attrici che leggeranno dalle pagine del libro testamento, che parla di cura, d’amore e di malattia, che parla della vita mentre affronta la morte. Sullo sfondo il suono delle parole di Anna: ognuno fa come può, come si sente senza essere giudicato.
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SABATO 7 DICEMBRE ORE 18.30
L’INGANNO. L’INCANTEVOLE PERICOLO DI UNA BUGIA PERFETTA Alberto Giusta
di e con Alberto Giusta
Cosa spinge un falsario a mettere sul mercato opere d’arte false? Questo il caso di Han Van Meegeren, artista olandese di fine Ottocento, considerato uno dei migliori falsari del secolo scorso, che emarginato dalla critica incominciò a vendicarsi.
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SABATO 21 DICEMBRE ORE 18.30
A SCIGNORIA VÒSTRA A L’È INVITÂ A-A FESTA DO MARCHEISE INTA VILLETTA DINEIGRO
con gli allievi del Corso di Teatro in Lingua Genovese
musiche e tecnica Maurizio Alessandrini
regia di Mauro Pirovano
con la collaborazione di Claudia Benzi
Come da tradizione, nella notte di San Giovanni Battista i cigni della villa assumono fattezze umane. Incontreremo Manzoni, Dante, il Marchese Di Negro, il suo gatto e una senza fissa dimora in villetta, l’unica persona reale di tutto questo sogno.
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SABATO 11 GENNAIO ORE 18.30
COME PER GUADARE UN MALE
Teatro dell’Ortica
di e con Giancarlo Mariottini
Le pagine di un diario intimo, talvolta in forma di versi. Raccontano la possibilità di scrivere le proprie esperienze per poterne ribaltare i significati. La possibilità di uscire dal proprio amato fortino costruito con mattoni di fatica e paura, per uscire a guadare il male.
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SABATO 18 GENNAIO ORE 18.30
BANLIEUE DE LUNE. STUDIO/AZIONE INTORNO ALL’ABITARE Open Theater Savona / Teatro21
creato e interpretato da Sara Moretti, Marco Berta e gli attori del gruppo Open Theater Savona
collaborazione artistica Video “Bless This House” di Silvia Celeste Calcagno abito di scena di Alexandre MORA Sverzut
con il sostegno di Fondazione Diocesana Savona Noli
Lo spettacolo nasce da storie e racconti di persone senza fissa dimora e affronta i diversi aspetti dell’abitare, soffermandosi principalmente su chi vive senza avere un tetto e passa le notti in cerca di un riparo.
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SABATO 1 FEBBRAIO ORE 18.30
ONGARO & BASAGLIA: VITE DA MATTI
Teatro dell’Ortica
di e con Mirco Bonomi e Lucia Razeto
regia Mirco Bonomi
Lo spettacolo racconta della vita di Franca Ongaro e Franco Basaglia, compagni nella vita e nella lotta per trasformare la psichiatria e la medicina, a partire dalla chiusura dei manicomi con la nascita della legge 180.
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SABATO 8 FEBBRAIO ORE 18.30
SENZA VOCE
Cattivi Maestri Rassegna Spirali
testo Annapaola Bardeloni
regia Annapaola Bardeloni e Antonio Tancredi
con Francesca Giacardi e Maria Teresa Giachetta
Maria Anna Cecilia Sofia Kalogeropoulos, questo il nome sui documenti. Maria Callas, il nome sulle locandine. Un viaggio tra ricordi ed emozioni per poter avvicinare il mito senza inciampare nel pettegolezzo morboso. ________________________________________________________________________________
SABATO 22 FEBBRAIO ORE 18.30
RITRATTI RESISTENTI
Gruppo Teatrale l’Attrito
di e con Renato Donati e Pier Di Pasqua
Quando studiamo la storia partiamo sempre dalle date, dalle battaglie, dagli avvenimenti. Ma chi sono i protagonisti? Quali sono le loro storie, le emozioni, i vissuti? Uno spettacolo che vuole rovesciare il concetto asettico di storia partendo dai ritratti.
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SABATO 1 MARZO ORE 18.30
LE EQUILIBRISTE
Eppursimuve ASD
di e con Valentina Campani, Michela Basati, Monica Bernardi, Eva Ferral Moreno,Simona Nuti, Carola Pagani, Teresa Paragliola, Clementina Sasso, Claudia Vincenti
regia Letizia Pardi
luci e fonica Antonio Vettraino
È un filo teso, immaginario, dove si prova a camminare in equilibrio tra emozioni e sorpresa, tra gioia e dolore, con eleganza, sicurezza, ma anche con difficoltà e inciampi. Ci racconta la disabilità, con leggerezza e ironia, senza fare sconti a nessuno.
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SABATO 8 MARZO ORE 18.30
FINORA
Teatro dell’Ortica
di e con Anna Giusto e Giancarlo Mariottini
Finora nasce dalla ricerca personale di due artisti all’interno delle identità del maschile e del femminile, attraverso il pretesto e le maschere della drag queen. Modo diverso di gettare luce sull’umanità al di là di pregiudizi e stereotipi. ________________________________________________________________________________
DOMENICA 9 MARZO DALLE 10.00 ALLE 18.00
LABORATORIO ALLA SCOPERTA DEL MONDO DRAG
Finora, Miss Drag Queen Italia+ 2024, e Máskara, Miss Emotions Liguria 2024, vi guideranno passo passo per farvi provare la sensazione di immergervi nella profondità di una pratica che diventa strumento di auto-conoscenza e liberazione artistica.
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SABATO 15 E DOMENICA 16 MARZO ORE 18.30
CANTO D’AMORE ALLA FOLLIA
Animali Celesti
Spettacolo Prodotto Con Il Sostegno Del Mic – Direzione Genereale Dello Spettacolo Dal Vivo, Regione Toscana, Comune Di Pisa
scritto e diretto da Alessandro Garzella
con Francesca Mainetti e Alessandro Garzella
In scena due figure ossessionate da subbugli visionari, caricature di sofferenza e inconsapevole ilarità, perseguitate da turbamenti e scarti d’umore, a partire dal fastidio e dal piacere erotico che si danno, immaginando improbabili rivolte, nella vertigine di un delirio a due.
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SABATO 22 MARZO ORE 18.30
REINCARNAZIONE
Antony Risi
Di e con Antony Risi
regia e sound design di Ivano La Rosa
costumi di Michele Aurelio
Un vecchio, in punto di morte, si confronta con l’esperienza del trapasso e della vita dopo di esso. Attraverso monologhi interiori e visioni surreali, si preparerà ad affrontare il mistero della reincarnazione, sospeso tra il passato e l’attesa di una nuova vita.
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WORKSHOP TEATRALE – DISTANZE, CONFINI, RELAZIONI
con Andrea Foà, Silvia Kinkela e Lucia Razeto
Attraverso uno strumentario proveniente da diverse tradizioni del teatro fisico, ci si avventura verso il fondo delle relazioni umane, in un gioco che prevede una continua negoziazione e rinegoziazione di confini e distanze tra individui o collettività.
Il workshop si conclude con una performance gratuita aperta al pubblico domenica ore 18.30
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SABATO 5 APRILE ORE 18.30
SE MI ODI È PERCHÉ ESISTO
Teatro dell’Ortica
di e con Alessia Magrì e Giancarlo Mariottini
Che fine hanno fatto Ugo e Franca? Li avevamo lasciati in preda ad amnesie dissociative e crisi identitarie, li ritroviamo anni dopo ancora ad agitarsi intorno ai nodi insoluti dell’esistere. A parlare di amore, illusioni, idealizzazioni, tra sogno e realtà. A riderci su.
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TESSERE LA CURA – EVENTI GRATUITI
Un percorso a tappe, a partire dalla mediazione teatrale, per affrontare come comunità il tema della malattia oncologica. A cura – è il caso di dirlo – del laboratorio “Versi di cura”, cantiere aperto che coinvolge pazienti, familiari e personale sanitario nel coltivare un terreno di confronto, che mostri problematiche ma anche traguardi possibili.
12 dicembre ore 18-20 – laboratorio teatrale
27 febbraio ore 18-20 – laboratorio teatrale
13 aprile ore 10-18 – giornata di studi