Genova. La tanto attesa “super talpa” con cui si scaverà la galleria dello scolmatore del Bisagno è pronta a salpare dal porto di Shangai.
Dopo i ripetuti ritardi e le complicazioni legate alla guerra in Medio Oriente, che ha costretto a cambiare itinerario, la “leggendaria” TBM (tunnel boring machine), con cui si spera di accelerare non poco i lavori di scavo, è in fase di carico sulla nave della compagnia Cosco che la porterà a Genova.
A confermarlo la struttura commissariale per le opere contro il dissesto idrogeologico, compreso quindi lo scolmatore del Bisagno, attualmente coordinata dal presidente della Regione Marco Bucci. La talpa pesa complessivamente 1.280 tonnellate e arriverà smontata: il pezzo più pesante è da 198 tonnellate. Tutti i pezzi, una volta arrivati, verranno trasferiti dal porto nell’area di cantiere in Valbisagno, con l’obiettivo di iniziare a utilizzarla in primavera. Anche il trasporto cittadino andrà dunque organizzato con attenzione, visto che il gigantesco macchinario dovrà arrivare nel cantiere tra la Sciorba e via Terpi, attraversando tutta la città.
L’arrivo sotto la Lanterna è previsto, comunque, nella prima metà di gennaio, dopo che la nave avrà percorso la rotta di circumnavigazione dell’Africa doppiando il Capo di Buona Speranza. Una scelta della compagnia armatoriale condivisa con il consorzio Research, capofila delle aziende costruttrici dell’opera, necessaria a seguito del peggioramento della situazione geopolitica nei Paesi che si affacciano sul Mar Rosso. Nei successivi tre mesi dall’arrivo a Genova, sotto la supervisione dei tecnici cinesi della ditta costruttrice, il macchinario verrà montato per poi procedere all’avvio delle fasi di scavo meccanizzato.
Proseguono intanto i lavori nel cantiere, con la realizzazione dei tre blocchi della sella per il posizionamento della talpa nella camera di lancio. Si sta inoltre riconfigurando l’arco rovescio in corrispondenza del camerone di montaggio. I relativi getti si protrarranno fino al 20 dicembre 2024, data stimata di completamento di tutte le lavorazioni propedeutiche all’arrivo della TBM.
I lavori per lo scolmatore del Bisagno dovrebbe terminare nella primavera del 2026, ultima data comunicata anche alla luce dei vari intoppi riscontrati con l’avanzare dei lavori. L’appalto era stato aggiudicato nella prima metà del 2020 e all’epoca la fine era stata fissata per il 2024. La “super talpa” era stata annunciata nel 2022, ma il suo arrivo è stato ritardato di parecchio. A inizio 2023 la struttura commissariale aveva parlato di luglio 2023 per l’inizio dello scavo da parte della talpa, poi di aprile 2024: in mezzo i ritardi di un cantiere “tormentato” che in questi anni ha vissuto diversi stop, come quello seguito all’interdizione per mafia del consorzio ReSearch.