Genova. Domenica 24 novembre alle ore 15.30, il Festival Le Vie dei Canti porta il suo pubblico in Valpolcevera al Circolo Barabini di Trasta, dove andrà in scena Sussurri di mondi invisibili uno spettacolo teatrale di narrazione e musica ideato dall’attrice e autrice Livia Taruffi in scena insieme ai musicisti Rémy Boniface e Cecilia Lasagno.
Lo spettacolo è stato ideato partendo da un’esperienza diretta che si è trasformata anche in una ricerca antropologica ed etnomusicologica condotta attraverso documenti, leggende, rituali e testimonianze dirette degli anziani sulla vita che si svolgeva nei villaggi di montagna alpini prima dell’arrivo della tecnologia e con un focus particolare sulla stretta relazione dell’uomo con la Natura circostante.
È un’opera dai contenuti universali, ma anche una dichiarazione d’amore dell’autrice alla sua terra di adozione. Una messa in luce, attraverso il racconto, la musica e le azioni sceniche, di valori e dimensioni interiori dalle quali non è possibile prescindere al di là del progresso, dell’avanzamento tecnologico e del mondo che cambia.
“Lo spettacolo – spiega la direttrice artistica Laura Parodi – è in linea con la filosofia del Festival, raccontando, per farci riflettere, su come viviamo. Un viaggio che parte in maniera surreale dalla metropoli dove la protagonista dialoga solo con voci digitali come App di fitness, navigatori, smart tracker e assistenti di Google.Esasperata dalla fretta, dal traffico e dalla burocrazia decide di lasciare la città per arrivare tra boschi e montagne. Si trova così immersa in una dimensione completamente nuova e lo spettatore stesso viene trasportato all’interno di un “cerchio narrativo”, come in un rito, attraverso la narrazione di storie, leggende,rituali e sapori di un mondo appena passato di cui si può sentire ancora l’eco e di cui c’è l’urgenza di conservare i valori umani e comunitari”
Per la parte musicale Remy Boniface all’organetto diatonico, ghironda elettroacustica, strumentini antichi per il richiamo degli uccelli, violino e voce insieme alla cantautrice e arpista torinese Cecilia Lasagno evocheranno le emozioni, i sussurri delle fronde degli alberi, del vento e della natura viva delle vallate e dei boschi attraverso tappeti sonori, brani strumentali originali e della tradizione e brani cantati a più voci.
Non mancheranno atmosfere contemporanee evocate da improvvisazioni sonore attraverso l’elettronica. I musicisti si fanno così essi stessi attori e narratori di mondi ed emozioni trasformando, a tratti, lo spettacolo in un concerto.
Il Festival, che fa parte del circuito Genova dei Festivaldel Comune di Genova, è organizzato dall’associazione Gruppo Spontaneo Trallaleroin collaborazione con i diversi partnerse riesce a portare ogni anno, in palcoscenici ogni volta diversi della nostra città, un pubblico sempre più numeroso e fidelizzato.
L’immagine del Festival
In occasione del 70’ anno dalla spedizione del grande etonomusicologo Alan Lomax in Italia nel 1954, in collaborazione con la Fondazione Lomax di New York, come immagine del Festival è stata scelta una delle fotografie realizzate da lui proprio allora. Il suono che dalla Terra si proietta verso il cielo.
Il sostegno
La causa che Le Vie dei Canti sostiene è dedicata all’associazione La Piuma di Forte Tenaglie sulle alture di Genova che promuove l’incontro tra persone come occasione, a volte unica, di aiuto e di crescita reciproci. La Piuma, nel nome e nel logo, rievoca questa idea di prossimità verso gli altri ed il mondo, con rispetto e leggerezza.
Tutti gli eventi sono a ingresso libero
Info – 3937769401 – 3703110014
www.leviedeicantifestival.it Face Book Le Vie dei Canti Festival e.mailgstrallalero@gmail.com