Genova. Oltre 117mila persone in Liguria, circa l’8% della popolazione, abitano in comuni che non hanno neppure uno sportello bancario, altre 103mila ne hanno a disposizione solo uno. In altri termini, per ogni 10 cittadini liguri, uno vive in un comune senza banca.
La desertificazione bancaria avanza anche nella nostra regione, e sono sempre di più gli istituti che hanno deciso di chiudere gli sportelli e le filiali fisiche per investire in formule quasi interamente digitali, che finiscono però per penalizzare chi non è pratico di app, home banking e procedure telematiche.
In molti piccoli comuni liguri i cittadini non hanno a disposizione neppure un bancomat: per ritirare denaro contante sono costretti a spostarsi in macchina nei paesi vicini. Nel 2023 in Liguria si contavano 37 sportelli ogni 100mila abitanti (dati dell’Osservatorio First Cisl), numero che nell’ultimo anno è ulteriormente sceso. Decisamente basso, tenuto conto che soltanto il 55% della popolazione ligure utilizza l’internet banking.
Sempre secondo la First Cisl, oltre la metà dei comuni liguri non ha sportelli bancari sul suo territorio, e il 12% dei comuni della regione è rimasto privo di sportelli dal 2015 a oggi. In provincia di Genova il caso di Mignanego, Savignone, Mele, Bargagli, Avegno e Pieve Ligure. E la percentuale potrebbe salire ulteriormente, visto che a giugno 2024 i comuni con un solo sportello erano il 15% del totale.
ln totale, la superficie dei comuni privi di sportelli bancari nella nostra regione è quasi la metà del totale, il 44%. E se è vero che i comuni più colpiti sembrano essere quelli più piccoli e difficili da raggiungere, è altrettanto vero che è proprio in questi paesi che si sente maggiormente la necessità di avere uno sportello bancario aperto, almeno qualche giorno a settimana: popolati molto spesso da anziani, questi borghi si ritrovano privi dei servizi essenziali e finiscono per svuotarsi anno dopo anno.
A livello provinciale è Imperia la provincia con il più alto numero di comuni senza neppure uno sportello bancario, La Spezia è quella con il più alto numero di comuni che ne hanno uno soltanto. La tendenza si sta però allargando a macchia d’olio sul territorio regionale, fattore che non può essere trascurato alla luce dell’età media della popolazione ligure, la più anziana d’Europa.
“ Per milioni di nostri concittadini, si pensi agli anziani, significa dover sopportare pesanti disagi per accedere a servizi necessari alla loro vita quotidiana – sottolineano da First Cisl – E negli ultimi anni il problema si è perfino aggravato, senza che il ricorso sempre più spinto al digitale riuscisse a tamponare le falle apertesi nel frattempo. Ma non sono solo le persone a subire le conseguenze dell’abbandono dei territori da parte delle banche. Anche per molte piccole imprese la chiusura delle filiali rappresenta un problema rilevante. Un problema che si riassume semplicemente con due parole: meno credito”.