Nella notte

Doppia “spaccata” in centro: due colpi tra via San Vincenzo e largo Zecca

A chiamare il 112 sono stati i dipendenti del negozio al loro arrivo per l’apertura, venerdì mattina. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno raccolto  le loro testimonianze

spaccata humana

Genova. Dopo il centro storico e il ponente genovese, le “spaccate” si spostano in centro. Nella notte tra giovedì e venerdì qualcuno ha infranto la vetrina del negozio Humana Vintage, in via San Vincenzo, e quella di un altro negozio in via Bensa, zona largo Zecca, utilizzando con tutta probabilità un tombino. tecnica che era già stata utilizzata per mettere a segno altri colpi del tutto simili in altri quartieri della città.

A chiamare il 112 sono stati i dipendenti del negozio al loro arrivo per l’apertura, venerdì mattina. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno raccolto  le loro testimonianze. I ladri, forse disturbati, non sono riusciti a entrare nel negozio e non hanno portato via nulla, ma la vetrata dell’ingresso è distrutta.

Nelle prossime ore verrà presentata la denuncia e verranno anche forniti i filmati delle telecamere di sorveglianza presenti nel negozio, che potrebbero avere immortalato la scena. Si tratta, come detto, di uno dei tanti episodi simili che si sono verificati negli ultimi tempi in città.

carabinieri via san vincenzo

La massima concentrazione tra la fine del 2023 e inizio 2024, quando sono stati presi di mira negozi, ristoranti e altre attività commerciali nella zona del centro storico e poi a Sestri Ponente e a Cornigliano. Nella stragrande maggioranza dei casi il danno provocato alle vetrine è stato più ingente delle somme portate via.

Più informazioni
leggi anche
spaccata negozio borghetto
Ancora
Carignano, “spaccata” in un salone di parrucchieri: vetrina distrutta per il fondo cassa
Vetro rotto ladri spaccata
Ponente nel mirino
Sestri Ponente, banda della “spaccata” ancora in azione: due colpi in via Sestri

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.