Genova. Prosegue anche questa domenica lo sciopero dei treni scattato ieri sera, sabato 23 novembre, dalle ore 21 e che proseguirà fino alle 21 di oggi, domenica 24 novembre. Lo sciopero di 24 ore riguarda il personale di Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord, a eccezione delle regioni Piemonte e Valle d’Aosta (dove lo sciopero sarà nell’orario compreso tra le 3 del 24 novembre e le 2 di lunedì 25 novembre) e i lavoratori di Italo.
Le sigle sindacali che hanno indetto lo sciopero, tra cui l’Usb (Unione sindacale di base), chiedono il rinnovo del contratto collettivo nazionale, scaduto da tempo, e rivendicano condizioni contrattuali migliori, oltre a una maggiore tutela per la salute e la sicurezza dei propri dipendenti.
Le modifiche in Liguria
Alcuni treni del Regionale della relazione Torino – Genova hanno origine o termine corsa a Genova Piazza Principe o a Genova Sampierdarena e sono cancellati tra le stazioni di Genova Brignole e Genova Piazza Principe o Genova Sampierdarena. Alcuni treni del Regionale delle relazioni Genova – Arquata/Novi Ligure, Genova – Acqui Terme, Genova – Imperia/Ventimiglia sono cancellati tra le stazioni di Genova Brignole e Genova Piazza Principe o Genova Sampierdarena, alcuni modificano l’orario anche con anticipi. Alcuni treni da Alassio/Albenga/Savona per Genova Brignole terminano la corsa a Genova Piazza Principe e/o modificano l’orario anche con anticipi. Alcuni treni da Savona per Genova Brignole/Sestri Levante modificano l’orario anche con anticipi
Dalle ore 14:00 di ieri e per l’intera giornata della domenica 24 novembre i treni del Regionale tra Genova e Novi/Arquata modificano il loro percorso e non fermano a Rivarolo e Sampierdarena, i treni del Regionale della relazione Genova – Acqui Terme sono parzialmente cancellati tra le stazioni di Genova Brignole e di Campo Ligure – Masone.
Sarà attivo un servizio bus che non effettuerà fermata nelle stazioni genovesi di Borzoli, Costa di Sestri Ponente, Granara, Acquasanta e Mele. I tempi di percorrenza dei viaggi in bus potrebbero aumentare in relazione anche al traffico stradale e i posti disponibili possono essere inferiori rispetto al normale servizio offerto. Sui bus non è ammesso il trasporto bici e non è ammesso il trasporto di animali ad eccezione dei cani guida.
Le informazioni di Trenitalia
Trenitalia informa che l’agitazione sindacale può comportare modifiche al servizio anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione. I viaggiatori che intendono rinunciare al viaggio possono chiedere il rimborso a partire dalla dichiarazione di sciopero: fino all’ora di partenza del treno prenotato, per i treni Intercity e Frecce; fino alle ore 24 del giorno antecedente lo sciopero stesso, per i treni regionali; in alternativa possono riprogrammare il viaggio, a condizioni di trasporto simili, non appena possibile, secondo la disponibilità dei posti.
Sempre Trenitalia spiega che per i treni nazionali: “Nel caso di sciopero nazionale per il rinnovo del contratto collettivo di lavoro, che ricada in giornata festiva, di durata non superiore alle 24 ore e inizio alle 21 del giorno prefestivo (ad esempio sabato), Trenitalia garantisce i treni a lunga percorrenza riportati nella tabella disponibile qui. Se lo sciopero non rientra nella casistica soprariportata, in caso di sciopero nei giorni feriali e festivi, Trenitalia garantisce i treni a lunga percorrenza riportati nella tabella disponibile.