Genova. “Capiamo (ma non giustifichiamo): Bucci è ancora alle prese con la difficile composizione della giunta regionale, per la quale i partiti della destra litigano per spartirsi le poltrone. Imbarazzanti. La nostra comprensione è già al capolinea: invitiamo Bucci a darsi una mossa e a scendere sulla Terra, dove i liguri continuano a fare i conti con disservizi, disoccupazione, mancanza di cure (per citare solo alcune criticità)”. Lo dichiara il consigliere regionale del M5S Stefano Giordano.
“Ci indigniamo solo noi quando leggiamo che un genovese su dieci è costretto a migrare per curarsi in ospedale? La ricetta del neoeletto presidente di Regione faceva acqua in campagna elettorale e fa ancora acqua oggi: dove troverà le risorse per far funzionare i macchinari 18 ore al giorno, con esami anche alle 3 di notte? Come crede sia possibile far lavorare uno specialista per 18-20 ore al giorno senza burn-out? Cosa risponderà a un cittadino ligure che già fatica ad arrivare a fine mese, figuriamoci pagare un taxi nel cuore della notte per andare a fare il suddetto esame e poi tornare a casa? Forse la destra non ha capito il rapporto Caritas del 2023. Ma volendo, possono ancora fare gli esami di riparazione: è uscito quello relativo all’anno 2024. Che conferma: in povertà assoluta ci sono ancora 30mila genovesi, di cui 1 su 5 è un minore (leggi: un bambino o un ragazzino!). Il lavoro povero continua a dilagare. Gli aiuti per permettere ai cittadini indigenti continuano a essere scarsi se non addirittura negati. La casa popolare resta un miraggio a dispetto dei proclami”.
“Bucci dica cosa ha intenzione di fare per sanare il buco nei conti della Sanità: a oggi, il rosso è a 250 milioni di euro. E dica: ha vera contezza dei costi di Alisa? Nonostante le priorità siano altre, il sindaco ha praticamente confermato il carrozzone: continuerà così a sprecare risorse che sarebbe meglio destinare alle cure dei cittadini”.
“Anziché fare promesse impossibili (la storia genovese è costellata di obiettivi mancati), il sindaco (a proposito, ancora per quanto?), dovrebbe lavorare pancia a terra per dare risposte vere. Finora ne abbiamo viste poche. Finora abbiamo visto solo il fare male. Ma vogliamo essere propositivi: siamo pronti a un confronto costruttivo mettendo a disposizione il nostro programma, realistico e in grado di dare una risposta ai liguri“, conclude Giordano.
La replica di Vince Liguria
“Giordano che pretenderebbe di sapere tutto subito, a 15 giorni dal voto, senza neppure attendere la prima seduta di consiglio per parlare di tutti i problemi della Liguria. Evidentemente nel mondo delle favole a Cinque Stelle si fa così – replica la lista Vince Liguria -. Rinnoviamo piuttosto a Natale, Giordano e compagni l’invito che in questi giorni l’opposizione ha lasciato cadere nel vuoto. Visto che si sentono tanto esperti e che ritengono di sapere cosa fare, ribadiamo la disponibilità già espressa dal presidente Bucci ad accogliere le proposte e i suggerimenti di chiunque sia in grado di offrirle. Ma qui scatta chissà perché il mutismo selettivo dell’opposizione”.