Conferenza

Sampdoria, Sottil: “Andiamo a Pisa cazzuti. In Serie B dobbiamo essere protagonisti non comparse”

Il tecnico: "Quella di domani e poi quella di Palermo sono gare che tutti vorrebbero giocare. Sappiamo chi siamo e cosa dobbiamo fare"

andrea sottil

Genova. Gara difficile quella di domani pomeriggio (sabato 9 novembre ore 15) per la Sampdoria che affronterà la capolista Pisa all’Arena Garibaldi.

Settimana difficile dopo la sconfitta interna contro il Brescia ma la squadra, come affermato dal mister in conferenza, ha reagito bene e si è allenata con grinta archiviando presto questa debacle.

“Chiaro che quando si perde nessuno è contento però dobbiamo avere lucidità – afferma Sottil – questa squadra sta facendo bene, abbiamo qualità e va ricordato che prima del Brescia in 3 partite ha ottenuto 7 punti, subendo pochi gol. Portiamo in campo tante cose positive, ad esempio a Cittadella abbiamo giocato meno bene rispetto a domenica ma abbiamo pareggiato, contro il Brescia la prestazione è stata migliore ma abbiamo perso”.

“Si da tutto per scontato ma non c’è nulla nel calcio di facile – prosegue – bisogna sudarseli tutti i risultati”.

Questa settimana è stata ottima: bella cazzuta. Ci siamo allenati in modo convincente, e dobbiamo andare a Pisa. Noi siamo la Sampdoria, ci siamo preparati abbiamo e abbiamo reagito bene, lavorato forte e ora andremo a fare una bella prestazione”.

Il Pisa è, attualmente, prima in classifica con 27 punti. I ragazzi di Filippo Inzaghi hanno perso una sola partita su 12 segnando 22 reti e subendone solo 11. Mister Sottil sa bene che avversari trovarsi: “Il Pisa è una squadra di categoria: molto pratica. Inzaghi sta facendo un grande lavoro, hanno individualità importanti e una identità di gioco”.

“La classifica la so, ma la guarderò bene alla fine del girone d’andata. Siamo consapevoli che dobbiamo risalirla e stare nelle zone più alte. Pensiamo a noi, al nostro percorso. Ora affronteremo il Pisa, poi il Palermo e sono partite che tutti vorrebbero giocare – afferma – siamo la Sampdoria e sappiamo cosa dobbiamo fare. Sono le partite più belle, più stimolanti che non hanno bisogno di presentazioni”.

“Queste sono le partite che ci diranno ancora di più quale campionato dovremo fare. Sono convinto che i ragazzi hanno grandi qualità, chiaro è che se mi hanno chiamato qualcosa non andava. Ho cercato di introdurre il mio metodo e sono arrivati risultati importanti, il trend è cambiato ma ora dobbiamo fare un ulteriore step”, spiega Sottil.

La Sampdoria in serie B deve essere una protagonista non fare la comparsa. I tifosi sono straordinari, abbiamo una storia straordinaria e dobbiamo dare sempre il massimo”, aggiunge.

La Sampdoria anche in questo campionato ha mostrato sprazzi di gioco importanti alternati a black out difensivi. Risultati altalenanti che hanno scatenato polemiche, oltre che tra i tifosi, anche tra gli addetti ai lavori. Critiche che però non trovano in accordo mister Andrea Sottil: “Ci sono anche gli avversari, se pretendiamo di andare in campo e vincere con 5 gol di scarto non mi trovo d’accordo. Invece posso dire che dobbiamo essere più fluidi all’interno della partita. Dobbiamo migliorare, ma sono soddisfatto del lavoro che stiamo facendo, vero è che dobbiamo crescere negli ultimi 25 metri, essere più concreti”.

Dal 2021 la Sampdoria ha ottenuto il 50% delle sconfitte in casa, anche in questa stagione tre match persi su sei giocati al “Ferraris”: “Non vedo un problema Marassi – afferma – i nostri tifosi sono un valore aggiunto, vorremmo sempre giocare in uno stadio così. Probabilmente è vero che dobbiamo far divetanre il nostro stadio un fortino dove costruire il nostro campionato”.

Pedrola è un giocatore importante per i blucerchiati, lo ha sottolineato più volte il tecnico. Però il numero 11 anche contro il Brescia è entrato solamente al 72° minuto. “Estanis sta mettendo minuti importanti nelle gambe. E’ un giocatore con guizzo, che salta l’uomo e che ha qualcosa di diverso. Ci può dare un qualcosa in più sia partendo da titolare che subentrando a partita in corso”, spiega Sottil.

Capitolo Gennaro Tutino. L’attaccante ha segnato fino ad ora tre gol in undici partite giocate. Forse ci si aspettava qualcosa di più. “Tutino farà tanti gol ne sono sicuro – dice Sottil – deve solo rimanere sereno perché io sono contento di lui. Gli manca il gol ma aiuta molto i compagni, chiaro che sa benissimo che la sua asticella deve essere molto più alta ma deve rimanere sereno”.

Domani a Pisa arbitro di esperienza, Pairetto. Con Maresca al Var. “Io credo sempre nelle figure e nei ruoli di comando, di scelta da parte dei designatori. Ci sono degli addetti che giudicano l’operato dei direttori di gara. Avranno fatto le loro valutazioni” spiega il mister dei blucerchiati.

Una squadra che deve sfruttare meglio le occasioni create. Fino a qua i blucerchiati hanno segnato 16 reti, 5° miglior attacco del campionato “Quando tu metti gli avversari alle corde, li devi ammazzare. Le partite se le lasci aperte non va bene perché corri il rischio di andare a perderle. Con il Mantova c’erano anche gli avversari ma quando hai la possibilità di segnare devi farlo. Devi tenere gli attaccanti tranquilli che vivono di estro e genialità non bisogna sempre ripetergli la cosa del gol. Di reti ne hanno fatti, anche belli. Devono stare più lucidi e sereni e capire chi sono. I numeri sono chiari, poi noi dobbiamo anche essere bravi a metterli in condizione. Parlando della partita col Mantova, dobbiamo essere anche noi più cinici”, conclude Sottil.

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