Genova. “Quello alla rimessa delle Gavette è ovviamente un cantiere autorizzato come tutti quelli che abbiamo a Genova. Ad oggi il mio assessorato non ha ricevuto alcuna comunicazione che segnali il superamento dei valori di legge per quanto riguarda la qualità dell’aria, che è importante attenzionare per garantire la salute dei residenti e naturalmente dei ragazzi e del personale scolastico del vicino Istituto Comprensivo Staglieno. Non ci sono mai stati sforamenti: tutte le attività di smaltimento e di bonifica sono state eseguite nel rispetto delle normative di sicurezza monitorate e verificate da ASL3 e Arpal, che non hanno mai registrato valori preoccupanti dal punto di vista della dispersione di amianto e di altre sostanze nocive”.
Così l’assessore Matteo Campora ha iniziato il suo intervento oggi in Sala Rossa a Tursi rispondendo ai consiglieri di opposizione Fabio Ceraudo (M5s) e Filippo Bruzzone (Avs) che chiedevano chiarimenti sulla situazione del cantiere delle Gavette, da cui, in queste settimane, è emersa la necessità di una bonifica probabilmente più approfondita rispetto a quanto preventivato a causa della presenza di diverse sostanze inquinanti.
“Non c’è alcun rischio per la popolazione, ma al tempo stesso siamo consapevoli della necessità di attuare sul tema una comunicazione trasparente – ha poi aggiunto – In questo senso, venerdì pomeriggio alle ore 16.30 parteciperò presso l’IC Staglieno a una riunione volta a dare tutte le informazioni del caso, fermo restando che 10 giorni fa abbiamo già incontrato le rappresentanze sindacali e i rappresentanti dell’impresa nell’ambito di un tavolo di lavoro che ha visto la condivisione di tutti i file relativi al monitoraggio”.
“Non c’è alcuna situazione di emergenza, è un cantiere da monitorare ma che non ha dato problemi – ha poi rimarcato, sottolineando come alcuni titoli di giornali siano stati, secondo la sua opinione, troppo forti, parlando di arsenico e amianto – Ma nell’ottica di garantire una comunicazione trasparente, i nostri uffici sono aperti per un confronto con tutti i consiglieri interessati, così come c’è già stato un confronto molto proficuo con il dirigente scolastico dell’IC Staglieno rispetto a un cantiere interessato da procedure di bonifica attenzionate allo stesso tempo da ASL3, Arpal, Comune e Città Metropolitana di Genova“.
Una risposta che ha soddisfatto a metà gli interroganti: “I titoli di giornale non sarebbero così se ci fosse una comunicazione preventiva e non si dovessero scoprire le cose”, ha sottolineato Ceraudo mentre Bruzzone ha ricordato come la comunicazione trasparente deve partire prima: “Da mesi chiediamo sul tema una commissione ad hoc, e oggi siamo ancora in attesa. Abbiamo dovuto fare una richiesta d’accesso agli atti. Lasciamo fare ai giornalisti i loro lavoro, noi facciamo il nostro”.