Genova. Quasi una settimana dopo l’ondata di maltempo che ha colpito il ponente di Genova, i vigili del fuoco, in accordo con la prefettura, hanno annunciato che le ricerche di Davide Violin sono state sospese.
Il ristoratore e sommelier di 62 anni, era stato portato via dalle acque in piena del rio Lissolo, tra Arenzano e Cogoleto.
Per diversi giorni e notti i vigili del fuoco, il soccorso alpino, i carabinieri e i sommozzatori, insieme a tanti volontari, sono stati impegnati a battere a tappeto le rive del torrente Lerone, in cui il Lissolo sfocia, e i fondali del mare.
Le ricerche sono state sospese dopo l’ultima battuta del 31 ottobre: nulla è stato trovato se non l’auto del 62enne, distrutta, e sulla quale, probabilmente, lui non era neppure riuscito a salire. Prima di sparire nel nulla Davide Violin aveva inviato alla moglie alcune foto del torrente, appena scattate.
Secondo alcuni esperti, il corpo di Violin sarebbe stato trascinato in mare, al largo e, in base alle correnti del periodo, potrebbe essere recuperato tra settimane, se non mesi, nella zona di Mentone, in Francia.