Genova. Si è dimessa dall’incarico di consigliera municipale della Bassa Valbisagno Cinzia Massa, la consigliera di Fdi finita nella bufera dopo un post razzista rivolto a Simohamed Kaabour, consigliere comunale del Pd a Genova, e in campagna elettorale candidato con la lista civica Liguri A Testa Alta per Andrea Orlando presidente.
Nel post, poi cancellato Cinzia Massa aveva usato una foto di Aboubakar Soumahoro (il parlamentare eletto con Avs e oggi nel gruppo misto) e della moglie e scrive: “La sinistra sarebbe disposta a candidare in Liguria e in Italia tutta l’Africa giusto per fare un dispetto, ma in realtà si fanno un dispetto da soli. Non vi basta un africano in parlamento, con tutte le accuse a carico dei suoi familiari? Ne volete uno anche in consiglio regionale?”.
Kaabour ha presentato querela per diffamazione aggravata nei confronti della consigliera che giovedì ha deciso di dimettersi a causa delle “notevoli ripercussioni anche sulla serenità della mia famíglia a seguito di aggressivi attacchi che ho subito da numerosi haters sulle piattaforme social di cui ho avuto la leggerezza di sottovalutare la portata”.
Massa rinnova le “scuse” pur ribadendo di non aver voluto veicolare un messaggio razzista. “Indubbiamente, si è trattato di un post uscito male – scrive nella lettera di dimissioni – che, sebbene lo abbia cancellato dopo poche ore, essendomi resa conto che potesse essere foriero di fraintendimenti, è stato strumentalizzato a fini politici”.
“Ciò mi rammarica molto – conclude – così come mi rammarica rassegnare le mie dimissioni, essendo convinta di aver dato e di poter dare ancora molto sia al Municipio sia al cittadini genovesi: questa sofferta decisione; la devo, però, soprattutto a mio marito, alle mie figlie e a tutta la mia famiglia”.