Formazione

Orientamenti, la 29esima edizione chiude con 120mila presenze

La Regione Liguria parla di record. Bucci: "Appuntamento alla prossima edizione, l'obiettivo è fare ancora meglio"

Generico novembre 2024

Genova. Si chiude con 120mila visitatori tra insegnanti, studenti, famiglie e operatori della formazione la 29esima edizione del Salone Orientamenti.

“Questa edizione del Festival è stata, come previsto, uno straordinario successo – dice il presidente della Regione Liguria Marco Bucci – sono state oltre 120 mila le persone, studentesse e studenti, famiglie, insegnanti e formatori, che hanno affollato in questi 3 giorni gli spazi allestiti all’interno dei Magazzini del Cotone. Un risultato che premia il grande lavoro che Regione Liguria porta avanti da anni, e che non è ristretto a questi giorni, ma che ormai viene sviluppato lungo tutto il corso dell’anno, dall’estate con Orientamenti Summer agli altri mesi coi vari eventi che si susseguono, anche fuori da Genova”.

Appuntamento alla prossima edizione, dice Bucci: “Il nostro obiettivo è fare ancora meglio, attirare ancora più persone anche da fuori regione, e continuare a dare a ragazzi e ragazze, e alle loro famiglie, sempre più informazioni, suggestioni, a sostenerli in un momento delicato e spesso decisivo come quello della scelta del proprio percorso futuro, come anche vogliamo continuare a ispirarli con testimonial d’eccezione, perché scoprano i loro talenti e inseguano i loro sogni”.

Generico novembre 2024

La 29esima edizione del Festival Orientamenti si chiuderà ufficialmente questa sera dopo la Notte dei talenti ( dalle 20.30 alle 22.30, sala Maestrale), evento dedicato a celebrare le eccellenze della Liguria e in cui verranno premiate realtà e giovani che si sono distinti in diversi campi tra cui, ad esempio, l’arte, la scienza, lo sport, l’innovazione, l’istruzione.

Moltissimi gli eventi per cui sono esauriti i posti disponibili, a partire da quello che ha chiuso la giornata di ieri, “Le Filippiche”, spettacolo teatrale di Filippo Caccamo. Tra gli eventi più significativi di questa giornata di chiusura, la visita a Orientamenti da parte del ministro della Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo, che ha visitato gli stand e partecipato all’incontro dal titolo ‘Pubblica amministrazione: una costellazione di opportunità’, dedicato appunto al lavoro nella PA.

“I giovani sono il futuro del nostro Paese e il loro contributo è essenziale per modernizzare e rendere più efficiente la nostra pubblica amministrazione – ha detto il ministro Zangrillo – Attraverso iniziative come il festival Orientamenti, vogliamo incentivare i giovani a considerare le opportunità di carriera nel settore pubblico, dove le loro competenze e idee innovative possono fare la differenza. Vogliamo trasmettere un’immagine nuova di pubblica amministrazione, che non è più solo sinonimo di sicurezza del posto fisso, ma un’opportunità professionale qualificante dove aspettative e percorsi di carriera siano concretamente realizzabili a beneficio della collettività”.

Generico novembre 2024

Oltre all’incontro con ministro Zangrillo, tra gli eventi più significativi e partecipati, si segnalano “Assicurati il futuro – Ivass roadshow”, l’iniziativa dell’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni che porta l’educazione assicurativa direttamente a scuola. Attraverso attività interattive, quiz e giochi tematici gli studenti e le studentesse hanno imparato a conoscere i termini più importanti del linguaggio assicurativo e il loro significato.

Questa mattina ha avuto un ottimo riscontro l’appuntamento con Giovanna Iannantuoni, economista, rettrice dell’Università di Milano-Bicocca dal 2019 e dal 2023 Presidente della Conferenza dei rettori italiani, dal titolo “Il futuro nasce dalla conoscenza”, dedicato a come, attraverso l’istruzione, ogni idea e ogni sogno possano prendere vita.

Sport e lotta alla discriminazione di genere al centro dell’incontro con la campionessa azzurra di nuoto artistico Linda Cerruti, che ha parlato agli studenti dei valori dello sport, il suo amore per il nuoto artistico, disciplina che riassume eleganza e tecnica, e di come dallo sport si possa trarre la forza per contrastare le discriminazioni di genere. Agli insulti ricevuti a seguito della pubblicazione di una sua foto artistica, ha infatti trovato la forza di sporgere denuncia e mandare così a processo 12 haters grazie al lavoro della Polizia postale.

Scienza, spazio e tecnologia, ma anche lotta agli stereotipi attraverso la forza della risata al centro dell’incontro con Martina Cardillo dal titolo “Ma che ci andate a fare nello spazio con tutti i problemi che abbiamo qui?”. Martina Cardillo ha parlato, nel suo inconfondibile romanesco, di tutti quegli strumenti e quelle tecnologie che, se non fossero state studiate nello spazio, non sarebbero tra noi, e di tutti gli stereotipi che riguardano le donne e la scienza.

Nel pomeriggio ancora sport nell’incontro con Giovanbattista Venditti, ex nazionale azzurro, dedicato al mondo della palla ovale: tra il percorso della nazionale di rugby e la crescita del movimento e della sua popolarità seguito all’ingresso nel Sei Nazioni, il punto focale del discorso va a uno dei valoro fondanti del rugby, il fair play e il rispetto dell’avversario, vero punto fermo di questa disciplina.

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