Memoria

Multedo, una via per ricordare i quattro operai morti nell’incendio dei depositi Carmagnani

La strada scelta è il vialetto che collega via dei Reggio con il Signorini. Barbazza: "Tributo doveroso, una tragedia che non deve essere dimenticata"

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Genova. Una via dedicata a Mario Nicorelli, Santino Barberis, Domenico Ponte e Attilio Macciò, vale a dire i quattro operai morti durante il tragico incidente industriale che vide incendiarsi due serbatoi dei depositi chimici della Attilio Carmagnani.

Questa l’iniziativa promossa dal Municipio Ponente e che in questi giorni ha avuto il via libera dell’ufficio toponomastica del Comune di Genova. A darne notizia il presidente del Municipio VI Ponente Guido Barbazza, a margine della presentazione dei lavori per il nuovo parco acquatico della Fascia di Rispetto. La strada scelta per l’intitolazione è il passaggio che da via dei Reggio porta allo stadio di allenamento del Genoa Gianluca Signorini, attualmente senza nome.

“E’ un tributo doveroso per le persone coinvolte in questo episodio tragico che ha segnato la vita di molti abitanti di Multedo e non solo – spiega Barbazza – un presidio per non dimenticare la tragedia del 15 maggio 1987, quando il nostro quartiere si svegliò tra fiamme, sirene e lacrime“. Ancora da stabilire la data del taglio del nastro ufficiale: “La mia intenzione – conclude Barbazza – è quella di aspettare che riprendano i lavori all’ex piscina Nico Sapio. Celebrare una cosa così importante davanti ad un cantiere abbandonato sarebbe irrispettoso per tutti i residenti di Multedo”.

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