La protesta

No Meloni Day, gli studenti scendono in piazza: “Edilizia fatiscente e caro studi: la scuola è una gabbia che non emacipa” fotogallery

La manifestazione genovese segue la mobilitazione nazionale: "Valditara sta accelerando la torsione antidemocratica e reazionaria della scuola"

No meloni day

Genova. Si sono dati appuntamento questa in piazza Corvetto per il “secondo atto” del No Meloni Day, gli studenti genovesi di Osa (Opposizione studentesca d’alternativa) e Cambiare Rotta, sull’onda delle proteste nazionali, in occasione della giornata internazionale dello studente prevista per il 17 novembre.  Dopo il presidio, al via il corteo  per le vie del centro, passando da Corvetto, via XII Ottobre, via XX Settembre e Piazza De Ferraru. 

Il ministro Valditara, proseguono, “non fa che aggravare questa situazione, implementando le ore di alternanza e accelerando la torsione antidemocratica e reazionaria della scuola: la riforma del voto in condotta, dal punto di vista repressivo, e le nuove linee guida per l’educazione civica, dal punto di vista ideologico, stanno lì a dimostrarlo. Il 15 novembre esprimeremo la nostra radicale contrarietà alla scuola di Valditara e a questo Governo. La scuola immaginata dal ministro è il riflesso delle politiche antipopolari e reazionarie del governo e per questo la battaglia è la stessa”.

Osa ha stilato “10 punti rivendicativi e di lotta” con cui vengono chiamati gli studenti alla mobilitazione, “per una nuova scuola e un’alternativa”. Le stesse organizzazioni sono state protagoniste in questi giorni della protesta per ottenere l’istituzione di uno sportello antiviolenza dell’Università di Genova.

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