Dati

La Liguria conquista il primato nazionale dei divorzi: sono 1,6 ogni mille abitanti

Lo certifica l'Istat: l'anno scorso sono stati 2.344, in gran parte consensuali in tribunale

divorzio

Genova. La Liguria non è solo la seconda regione italiana per incidenza degli omicidi, ma anche la prima per numero di divorzi in relazione agli abitanti. A certificarlo è nuovamente l’Istat nel rapporto su matrimoni, unioni civili, separazioni e divorzi con dati relativi al 2023.

Considerando i divorzi ogni mille abitanti, a livello nazionale l’indicatore è pari a 1,4, stabile rispetto all’anno precedente. La variabilità territoriale va riducendosi e si assiste a una progressiva convergenza tra i livelli registrati nel Nord e nel Mezzogiorno. A livello regionale, in cima alla graduatoria ci sono Liguria, Sicilia e Sardegna (con l’1,6 per mille) mentre il valore più basso si osserva nella provincia autonoma di Bolzano/Bozen (0,9 per mille), in Molise e Basilicata (1,1 per mille).

Nello specifico in Liguria sono stati formalizzati 2.344 divorzi l’anno scorso, di cui 599 giudiziali in tribunali, 915 consensuali in tribunale, 206 consensuali con negoziazioni assistite da avvocati e 624 consensuali presso lo stato civile.

In Italia, nel 2023 le separazioni sono state complessivamente 82.392 (-8,4% rispetto all’anno precedente). I divorzi sono stati 79.875, il 3,3% in meno rispetto al 2022 e il 19,4% in meno nel confronto con il 2016, anno in cui sono stati finora i più numerosi (99.071).

Dati interessanti a livello nazionale riguardano le unioni civili tra persone dello stesso sesso, che nel 2023 risultano in aumento del 7,3% rispetto all’anno precedente. In Liguria se ne contano 67, cioè 4,4 ogni 100mila abitanti, dati inferiore alla media nazionale (5,1). Nella maggior parte si tratta di unioni tra donne (55,2%), mentre in Italia sono più numerosi gli uomini (56,1%).

 

 

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