Parma. Vittoria cruciale per il Genoa che torna a muovere maggiormente la classifica dopo un periodo di difficoltà. Alberto Gilardino, dopo il match contro il Parma, si è presentato in sala stampa con l’orgoglio per il suo gruppo di ragazzi.
“Ho visto una squadra, con tante sfumature molto positive – ha esordito Gilardino nella conferenza trasmessa da Radio Nostalgia -. Le risposte le ho avute anche nelle difficoltà, un’interpretazione importante da parte di tutti con tanti giovani. In una situazione del genere, tra infortunati e questioni societarie, ho cercato di isolare la squadra e continuerò a farlo. Siamo chiamati a fare una grande annata e impresa per com’è stato l’inizio e si evolve ciò che c’è al di fuori. So di essere solo con i miei ragazzi a combattere fino alla fine, li difenderò fino alla morte. Faccio un plauso a tutti i ragazzi“.
Su Balotelli: “Sono contento per Mario che ha ritrovato la Serie A, è arrivato con grandi motivazioni. Dovrà portare sempre più minutaggio e sono convinto che nelle condizioni migliori ci può dare qualcosa di importante”.
“Le sensazioni che uno ha e sente quotidianamente sono queste. Non voglio entrare nei particolari, devo pensare al campo. Sono arrivate diverse sconfitte anche immeritate – prosegue Gilardino -. Venire a parma e fare una prestazione del genere vuol dire che la squadra dà tutto. Stasera abbiamo vinto più seconde palle di loro, creando occasioni. La squadra deve continuare, il percorso è ancora arduo e lungo e tra quattro giorni c’è una partita fondamentale. Arrivavamo da due sconfitte dopo abbiamo preso schiaffi potevamo avere contraccolpo psicologico ma siamo stati dentro, bravi veramente ai ragazzi. Quando una squadra è attaccata alla maglia ed è attaccata ad un percorso lavorativo che stiamo facendo da diverso tempo“.
Su Martin e Zanoli: “Avevano speso molto e fatto un’ottima partita, bisognava cambiare i due quinti. Anche Masini ha dato il suo contributo. ci serve gente che battaglia e corre“. Soddisfazione anche per la bella prova di Ekhator: “Un giocatore con caratteristiche importanti, più gioca semplice e più può esaltare le sue qualità. Gli sto chiedendo poche cose ma deve farle a duemila all’ora, oggi ha fatto una partita importante. Deve mantenere questo tipo di attitudine”. E quando Frendrup e Thorsby sono in forma si nota: “Sono i nostri due motorini. hanno corso tanto recuperando tanti palloni lavorando bene come linea difensiva, vincendo le seconde palle. Siamo stati molto bravi nel capire che tipo di partita dovevamo fare”.
“Io devo pensare ai ragazzi, al campo e proteggere la mia squadra. Non è una situazione semplice. Sarebbero altre persone a rispondere a domande sulla società. C’è bisogno di voler bene al Genoa, una piazza che dà veramente tutto che ama i colori e se vede battagliare fino all0utimo minuto sarà sempre dalla nostra parte. Questo discorso deve andare ancora fuori“, chiosa Gilardino.