Genova. Si conclude domenica 3 novembre il Festival della Scienza di Genova, la manifestazione giunta alla ventiduesima edizione e riconosciuta come uno dei più importanti eventi di diffusione della cultura scientifica al mondo.
Oltre a 69 laboratori e 13 mostre per l’ultima giornata di Festival, insieme a sei conferenze e sei eventi speciali: Cervelli fuori dal comune? (ore 10 e 15), Il giro del Festival in tre giorni (ore 10 e 14.30), Botanica queer (ore 11 e 15), Una linea fra cielo e terra (ore 11, 12, 15 e 16), Chimica verde per l’elettronica circolare (ore 15), Il mondo su misura (ore 15), Manicure perfetta? Una questione di chimica (ore 15 e 16), Un grande passo per l’umanità (ore 15.30), L’Europa incontra la matematica araba (ore 16), La sfida dell’acqua (ore 17.30), Specie aliene (ore 18), A parole nude (ore 18.30).
L’ultima giornata di Festival si apre con l’appuntamento Cervelli fuori dal comune?, in cui l’enigmista Giorgio Dendi racconta alcuni dei segreti alla base di performance mentali che lasciano a bocca aperta gli spettatori, offrendone una spiegazione matematica (ore 10 e ore 15, Società Ligure di Storia Patria a Palazzo Ducale). Prosegue la caccia al tesoro Il giro del Festival in tre giorni (ore 10 e 14.30) a cura di Cecilia Campani, Lorenzo Ferraris, Francesca Lembo e Anna Ulivi. Alle ore 11 e 15 parte da Villa Gruber Botanica queer, un tour di nove tappe alla scoperta dell’essenza queer dell’universo vegetale a cura di Nina’s Drag Queens con Ulisse Romanò, attore, regista e autore teatrale con una formazione in scienze biologiche e neurobiologia.
Nell’Aula Meridiana della sede principale di Unige in via Balbi 5 (ore 11, 12, 15 e 16), continua l’appuntamento con Una linea fra cielo e terra, in cui Walter Riva, direttore dell’Osservatorio Astronomico del Righi, insieme Cristina Candito e Valter Scelsi del Dipartimento di Architettura e Design portano alla scoperta della linea meridiana, presente nell’aula e lì tracciata nel 1771, e delle sue strategiche funzioni. Alle ore 15 in Piazza delle Feste, è possibile partecipare a Chimica verde per l’elettronica circolare, un evento guidato dalle chimiche Teresa Cecchi e Clara Santato, che sensibilizza sul tema dell’idrometallurgia sostenibile.
Conoscere il negazionismo scientifico è il punto di partenza per mitigarne le conseguenze, ma anche per evitare che questa espressione venga usata in maniera impropria. A parlarne è il filosofo Luca Tambolo nell’incontro Il mondo su misura (ore 15, Biblioteca Universitaria di Genova). Torna poi l’appuntamento con l’evento speciale Manicure perfetta? Una questione di chimica, in programma al Momart (ore 15 e 16) a cura di Martina Leverone, nel quale sono illustrati gli aspetti chimici della “nail art”.
L’esplorazione dello spazio è nell’immaginario collettivo la sfida umana per eccellenza, con implicazioni non solo scientifiche, ma anche sociali e culturali. Gli astrofisici e divulgatori scientifici Lorenzo Colombo e Matteo Miluzio in Un grande passo per l’umanità (ore 15.30, Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale) spiegano perché è importante la ricerca spaziale e quali sono le sue ricadute in termini di miglioramento della qualità della vita mentre Daniele Struppa, matematico e presidente della Chapman University, in L’Europa incontra la matematica araba si sofferma sull’incontro che spalancò un nuovo mondo per la matematica europea: quello tra Fibonacci e Federico II (ore 16, Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale).
La sfida posta dalla disponibilità sempre più problematica dell’acqua dolce e le “bufale” che ruotano attorno all'”Oro Blu del XXI secolo” sono il tema su cui ragionano Silvano Fuso, chimico e divulgatore scientifico e Giorgio Temporelli, esperto in igiene, normativa e tecnologie per il trattamento delle acque nell’incontro La sfida dell’acqua (ore 17.30, Archivio Storico del Comune di Palazzo Ducale). Il pomeriggio prosegue con il naturalista Piero Genovesi, tra i massimi esperti al mondo di specie aliene, che nell’incontro Specie aliene (ore 18, Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale) guida il pubblico intorno al globo alla scoperta dei pericoli delle invasioni biologiche per imparare a prevenirle.
Chiude la programmazione degli eventi della ventiduesima edizione la tavola rotonda A parole nude (ore 18.30, Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, modera Andrea Vico) sul fenomeno dei podcast, che è esploso negli ultimi anni e ha aperto la strada a una diversa forma di comunicazione scientifica, in grado di raggiungere nuovi e talvolta inattesi pubblici. Ne parlano Beatrice Mautino, biotecnologa e co-conduttrice del podcast del Post “Ci vuole una scienza”, Giuliano Greco, biologo marino e socio fondatore di “Scientificast”, Giovanni Mori, ingegnere energetico e ambientale e autore del podcast “News dal Pianeta Terra” e la giornalista scientifica e autrice Elisabetta Tola.