Esagerati

Halloween, la notte horror è per i pronto soccorso: raffica di intossicazioni etiliche

A Genova e nelle località della riviera di levante, molte chiamate soprattutto da parte di giovanissimi o addirittura minorenni

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Genova. Decine di chiamate e interventi per i 118 di Genova e del Tigullio, nella notte di Halloween, per una serie di intossicazioni etiliche da parte, soprattutto, di giovanissimi, persino minorenni, sia per strada, sia nei pressi di locali notturni o anche presso case private.

La festa di Halloween, che ormai ha soppiantato il carnevale come “notte dei folli” anche nel nostro Paese, è iniziata nel pomeriggio con gli appuntamenti per bambini, maschere e giochi nelle piazze e nelle strade.

Calato il tramonto è iniziato il vero incubo per gli operatori sanitari di 118 e pubbliche assistenze. La maggior parte di chiamate per intossicazione etilica è scattata tra le 2 e le 5 del mattino.

A Genova ci sono stati diversi interventi, quasi tutti relativi a ventenni, nella zona del centro tra Piccapietra, il centro storico e via San Vincenzo.

Dalla Riviera gli operatori del centralino del pronto soccorso di Lavagna parlano di una notte “ferragostana”, nel senso che il numero di interventi legato alla movida fuori controllo è stato pari a quello dei più caldi periodi estivi.

“Tantissimi minorenni”, spiegano i medici. A Santa Margherita tra via Gramsci e il lungomare sono stati presi in carico due ragazzini di 16 e 17 anni ma per tutti gli interventi legati a vere e proprie sbronze non bastano le dita di due mani. Altri interventi sono stati necessari a Rapallo e Sestri Levante.

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