Appuntamento

Giulia Mei, dopo X Factor il live ai Giardini Luzzati con l’inno femminista “Bandiera”

La cantautrice e musicista palermitana, al talent di Sky, si è fermata ai Bootcamp, ma il suo brano è diventato virale. Sabato 23 novembre sarà in concerto a Genova

giulia mei

Genova. Chi segue X Factor su Sky la conosce già: Giulia Mei, cantautrice e pianista classe 1993 di origini palermitane, è arrivata al talent con un brano, “Bandiera”, che ha conquistato i giudici ed è stato riconosciuto come un moderno inno femminista che invita a smontare pregiudizi e stereotipi. Sabato 23 novembre Giulia Mei arriva anche a Genova, con un concerto nell’area archeologia dei Giardini Luzzati.

All’evento collaborano Lilith Festival&Label, IlCeSto e Giardini Luzzati, iniziativa che rientra nell’ambito di “RE-SISTERS”, rassegna del Progetto di Comunità per il Centro Storico (Sestiere del Molo, Sestiere di Prè, Sestiere della Maddalena) che propone attività e incontri di sensibilizzazione e resistenza intorno alla Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne. La cantautrice si esibirà ovviamente sulle note di “Bandiera”, diventato virale sui social e sulle piattaforme streaming con più di un milione di ascolti e visualizzazioni e vincitore del premio della critica a Voci per la Libertà – Amnesty International 2024. E se è vero che Mei non ha superato i Bootcamp del talent di Sky, la sua voce e il suo messaggio non si sono fermati e hanno continuato a correre.

L’ho scritta per me, una sera che tornavo a casa e ho avuto paura, sentivo che qualcuno mi stava seguendo – spiega Mei parlando della canzone – L’ho scritta perché, conti alla mano, da quanto sono a questo mondo ho ricevuto credo centinaia di insulti, abusi, molestie di persona e via web, per via delle mie scelte, per via del mio corpo, per via della donna che ero, che sono, che vorrei essere, e so che ancora tantissimi ne arriveranno. Bandiera è qui perché, e di questo mi vergogno un bel po’, a volte la mia femminilità l’ho vissuta come un macigno, come uno stigma. L’ho scritta perché credevo di essere libera e non lo sono. Perché so benissimo che questa libertà post-moderna in plexiglass non mi protegge, non mi ha protetta mai, e fin quando non mi sentirò al sicuro da tutti i tipi di violenza, io non sarò libera”.

Dopo il live, spazio al dj set “Happy B-Day Pacini” con FILOQ, Capasoul, E.A.R., Modus. L’ingresso è libero con tessera Luzzati.

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.