Genova. Domenica 17 novembre la Comunità di Sant’Egidio celebra in tutto il mondo l’ottava Giornata Mondiale dei Poveri, voluta da Papa Francesco. Nell’anno dedicato alla preghiera in vista del Giubileo della speranza, il titolo della giornata è “La preghiera del povero sale fino a Dio”.
A Genova e in tutta Itala la Comunità farà festa con senza dimora, rifugiati, anziani, famiglie e bambini delle Scuole della Pace. A Genova pranzi, merende e distribuzioni pasti. Per la giornata di oggi, sabato 16 novembre, al mattino, festa con gli anziani dell’Istituto Doria di Struppa, organizzata dagli studenti della Scuola di Lingua e Cultura Italiana di Sant’Egidio.
Domenica pranzi e distribuzione pasti
Domani, domenica 17 novembre alle 11.30, nella basilica della SS. Annunziata del Vastato, liturgia eucaristica aperta alla città e, a seguire, pranzo con anziani, famiglie, rifugiati e senza dimora. Prenzi nelle mense di Sant’Egidio in via delle Fontane e nel quartiere di Begato, con senza dimora e famiglie. Ancora, – pranzo con anziani e senza dimora nel quartiere di Sestri Ponente, pranzo con le famiglie seguite dalla Comunità nel quartiere di Sampierdarena. E dalle 20 distribuzione di pasti caldi ai senza dimora.
Le iniziative a Roma
A Roma la Comunità parteciperà alla celebrazione a San Pietro e al pranzo nell’aula Paolo VI insieme a un gruppo di senza fissa dimora, persone con disabilità e rifugiati, di cui è amica tutto l’anno. Tra di loro anche alcuni che hanno trovato casa e riacquistato speranza per il futuro.
Numerosi gli appuntamenti di solidarietà in tante città italiane e nei Paesi in cui è presente Sant’Egidio: in Europa come in Africa, Asia e America Latina, con anziani, bambini di strada e delle Scuole della Pace, rifugiati, detenuti. Ovunque sarà l’occasione per lanciare, a poche settimane dall’inizio del Giubileo, un messaggio di speranza che invita tutti a ripartire dalla solidarietà.