Tragedia

Resta bloccato in una fessura mentre fa torrentismo, 28enne genovese muore in Svizzera

La vittima, Giacomo Boero, da qualche giorno si trovava con un gruppo di compagni di cordata sopra Flims. Il giovane era istruttore del Cai

giacomo boero

Genova. Tragedia venerdì 1 novembre nel Canton Grigioni, in Svizzera: un genovese di 28 anni è morto mentre praticava canyoning sopra Flims. La vittima si chiama Giacomo Boero, appassionato di sport estremi e youtuber che sui suoi canali condivideva decine di video con cui documentava le sue imprese.

Boero, che era anche istruttore sezionale di torrentismo della sezione ligure del Cai, nei giorni scorsi si trovava in Svizzera con un gruppo di altri appassionati di questa disciplina, che prevede la discesa di strette gole, canyon e forre percorse da piccoli corsi d’acqua. La discesa nella quale ha perso la vita era piuttosto tecnica e difficile ma è probabile che nell’incidente si siano concatenate una serie di fatalità.

L’incidente è avvenuto nella regione denominata Tschenghel dil Gori, tra il Segnesboden superiore e inferiore, a 2250 metri di quota. Stando a quanto ricostruito, il gruppo si trovava sul ghiacciaio del Segnes quando il giovane è rimasto bloccato in una fessura mentre si calava in corda doppia. In quel momento era a testa in giù, ed è stato spinto contro la parete rocciosa da una cascata, rimanendo in balia dell’acqua. I compagni di cordata hanno cercato di liberarlo e sollevarlo, ma inutilmente: il 28enne è morto sul posto.

forra canton grigioni
Il punto in cui si è verificata la tragedia

Le operazioni di recupero sono state lunghe e complesse, e gli stessi soccorritori hanno avuto estrema difficoltà a recuperare il corpo. Sul posto, oltre alla polizia cantonale dei Grigioni, erano presenti anche gli specialisti del canyoning del Soccorso alpino svizzero, i soccorritori del Soccorso alpino stazione grigionese di Flims, un equipaggio della Rega e una squadra dello Swiss Helikopter, oltre ai vigili del fuoco di Flims.

La polizia alpina della polizia cantonale dei Grigioni ha avviato un’indagine sull’incidente, coordinata dalla Procura della Repubblica.

Il Cai della sezione Ligure – Genova ha espresso un messaggio di cordoglio alla famiglia di Giacomo Boero, alla fidanzata e agli amici. “Giacomo aveva maturato una grandissima passione per il canyioning tanto da aver maturato in pochi anni un notevole curriculum”

Più informazioni
leggi anche
giacomo boero
Tragedia
Il dolore per Giacomo Boero, morto in Svizzera mentre faceva torrentismo: “Jack aveva un cuore immenso”

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.