Tensione

Brignole blindata per la presentazione del libro “nostalgico”, presidio di Genova Antifascista

All'interno dell'hotel di Corte Lambruschini lo storico Pietro Cappellari con il volume L'invenzione dell'antifascismo. Annunciata anche la figlia di Almirante

Generico novembre 2024

Genova. Forze dell’ordine preallertate a Genova, nella zona di Brignole, per l’annunciato presidio di Genova Antifascista. Il collettivo, infatti, ha deciso di non far passare sotto silenzio la presentazione di un libro “nostalgico” che è prevista alle 16 all’interno dell’hotel di Corte Lambruschini.

Attraverso i social Genova Antifascista ha richiamato simpatizzanti e militanti alle 15.30 davanti allo Starhotel per “farci sentire, con i nostri modi, alla nostra maniera, perché nessuna sfilata nazista resta senza risposta”, attaccano.

Il libro di cui è programmata la presentazione si intitola “L’invenzione dell’antifascismo”, e il sottotitolo recita “La nascita di un instrumentum regi che impedisce la pacificazione nazionale, genera odio e produce violenza”.

L’appuntamento culturale, che vedrà la presenza dell’autore, lo storico Pietro Cappellari, vede tra gli organizzatori, oltre alla Fondazione Giorgio Almirante, altre realtà “nostalgiche” come l’associazione Croce al Manfrei o il Ramo d’Oro di Genova, vicina a Casa Pound.

Alla presentazione, che sarà moderata da un esponente dell’associazione nazionale Famiglie caduti e dispersi della Rsi, è stata annunciata anche Giuliana De Medici, figlia di Giorgio Almirante e presidente della fondqzione in suo nome, così come Massimo Magliaro, ex portavoce di Almirante.

“Questa volta provano a presentare un libro, sull’antifascismo – dicono da Genova Antifascista – che lo facciano personaggi tutti strettamente legati alla figura di Giorgio Almirante dovrebbe farci sorridere,
,a finché verrà dato spazio a questo tipo di narrazione, a combriccole permeate di revisionismo ed esaltazione di quel periodo nero e triste della storia italiana, Genova Antifascista scenderà in piazza!
Nessuna agibilità ai nostalgici del Movimento Sociale”.

L’ultima volta che a Genova c’erano stati momenti di tensione legati alla “collisione”, metaforicamente parlando, tra gli antifascisti e i neofascisti, era stato in occasione della presentazione dei candidati di Forza Nuova alle elezioni regionali.

C’erano stati, in piazza De Ferrari, anche alcuni tafferugli tra manifestanti e polizia, mentre il segretario di Fn, Fiore, teneva un comizio blindato all’interno del BiBi Service davanti a una decina di partecipanti. Forza Nuova, poi, non era stata in grado di raccogliere le firme sufficienti a presentare le liste.

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