Genova. “Sappiamo di non aver fatto una grande partita a livello tecnico, ma siamo contentissimi per il pareggio. Non abbiamo mai mollato è una base importante”. Alessandro Vogliacco è l’eroe di giornata. Sua la rete del pareggio in extremis dei rossoblù contro il Como.
Il difensore rossoblù lo dedica alla famiglia (“Siamo tanto uniti e fanno tanto per me”), ma anche ai tifosi “che in questo momento delicato potevano contestarci e invece hanno capito il momento, ci stanno sostenendo come non ho mai visto in nessuno stadio e nessuna città, Dobbiamo migliorare per renderli più orgogliosi, li renderemo felici”. Vogliacco è già alla seconda rete stagionale in A dopo quella contro l’Inter ad agosto. Il primo gol aveva prodotto un tatuaggio sulla schiena da parte del fratello. Ora chissà: “Mio fratello è un pazzo, ora se lo fa in faccia magari”.
Il numero 14 spiega la rete: “Dovevo fare un altro movimento, ma sentivo che la palla sarebbe arrivata lì. Come ho già detto contro l’Inter dobbiamo incarnare il dna di questa squadra. I tifosi vedono la serietà che ci mettiamo. Sono sicuro che miglioreremo, chiunque gioca nel Genoa è orgoglioso a giocare per questa maglia”.
Vogliacco è consapevole che sia stato concesso troppo oggi: “Non possiamo prescindere dalla solidità difensiva anche quando eravamo quattro contro due. In ogni caso siamo sereni per lavorare al meglio”.
Sull’arrivo di Balotelli commenta: “Mario ci porta ad alzare il livello, lo stiamo aspettando, sta lavorando tanto dopo gli allenamenti, vogliamo metterlo nelle migliori condizioni”.
Da vero uomo squadra quale è commenta anche i fischi a Miretti: “Fabio è un ragazzo giovane che va protetto, chiedo ai tifosi di sostenere tutti i ragazzi dal primo all’ultimo minuto. Dopo la partita sono liberi di fischiarci. Questo stadio che ti dà tanto, ma se sei in difficoltà può farti tirare la gamba indietro, noi lo aiuteremo e lo proteggeremo e lui ci darà una mano”.