Genova. Una panchina rossa, presso l’ospedale Galliera, davanti a cui poter riflettere sulla necessità di lottare contro la violenza di genere: è questo lo scopo della panchina che verrà posizionata proprio lunedì 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
All’inaugurazione – che si terrà alle ore 10 nell’atrio d’ingresso dell’ospedale, in Via Volta 8 –, parteciperanno il Comitato unico di garanzia (CUG) del Galliera, Lions Club Genova Aeroporto “Sextum”, il liceo artistico Klee Barabino, le rappresentati della rete associazioni femminili che compongono il Comitato interassociativo genovese “Carta dei diritti della bambina”, e Stefania Moncini, direttrice amministrativa del Galliera.
Il progetto è nato dall’idea del CUG Galliera ed è stato accolto da Guglielmo Valenti, presidente di Lions Club Genova Aeroporto “Sextum”, che ha donato la panchina, simbolo identificativo del rifiuto di ogni violenza. “Una delle azioni contenute nel Piano aziendale organizzativo dell’ospedale Galliera è proprio rivolta alla prevenzione della violenza di genere”, come spiega Micaela Pagliano, presidente CUG, che impegna il Comitato con l’obiettivo di “favorire la diffusione della cultura di genere e la lotta alla discriminazione e alle forme di violenza”.
Le studentesse e gli studenti dell’Istituto artistico Klee Barabino hanno progettato la grafica, la pittura e la loro attività di educazione civica, “con lo scopo di sensibilizzare sul tema del rispetto nelle relazioni e rendere più noto il 1522, numero di emergenza per coloro che subiscono violenza, da chiamare in caso di necessità”, come riferisce Elisabetta Pastorino, professoressa del Klee Barabino.
“Posizionare una panchina rossa in Ospedale – dichiara Francesco Quaglia, direttore generale dell’ospedale Galliera – è un gesto simbolico e duraturo per ricordare l’importanza delle azioni quotidiane condivise per il contrasto alla violenza di genere e per far crescere la cultura del rispetto e contemporaneamente sensibilizzare dipendenti, pazienti e cittadini su questo tema”.