Genova. Il 20 novembre alle ore 11:00, l’Istituto Bernardo Marsano celebra un significativo traguardo con l’evento “Festa dell’Olio” all’interno della Casa dell’Olio, un edificio storico che la Città Metropolitana ha recentemente restaurato e restituito alla scuola. Questo intervento sottolinea il forte sostegno di Città Metropolitana nel supportare la scuola nel promuovere l’educazione agricola e nel valorizzare le tradizioni locali.
Durante l’evento, studenti e studentesse saranno impegnati nella prima frangitura delle olive grazie al nuovo frantoio, acquistato con i fondi europei PON-Edugreen. Questa iniziativa rappresenta un’opportunità unica per tramandare alle nuove generazioni l’importanza della cura del territorio e delle pratiche agricole tradizionali, come la frangitura delle olive. L’esperienza permette agli studenti di immergersi in attività concrete che rafforzano il legame tra formazione e patrimonio culturale locale.
Ad arricchire la giornata, un buffet preparato dagli studenti e dalle studentesse del plesso di Calvari, che offriranno una selezione di prodotti locali e specialità gastronomiche. Questo momento conviviale evidenzia ulteriormente l’importanza di valorizzare le risorse del territorio e di promuovere la cultura enogastronomica locale.
La Dirigente Scolastica, prof.ssa Maria Orestina Onofri, ha espresso profonda gratitudine verso la Città Metropolitana per il sostegno ricevuto: “La prima frangitura non è solo un evento scolastico, ma un momento di condivisione e continuità con la nostra tradizione agricola. Grazie al restauro della Casa dell’Olio e all’acquisto del nuovo frantoio, possiamo offrire ai nostri studenti un’esperienza formativa che valorizza le nostre radici e insegna l’importanza della cura del territorio. Il supporto della Città Metropolitana è stato fondamentale nel realizzare questo progetto, dimostrando una forte sinergia tra istituzioni nel promuovere l’eccellenza locale”.
L’Istituto Bernardo Marsano invita tutta la comunità a partecipare alla “Festa dell’Olio” per condividere questo momento di festa e tradizione, promuovendo la cultura agricola locale e tramandando alle future generazioni l’importanza della cura del territorio e delle sue risorse.