L'assemblea

Consiglio regionale Uil Liguria, Ronzoni: “Mobilitazione per cambiare la manovra di bilancio”

Oltre cento delegati ha espresso un parere negativo sulle misure che il Governo intende imporre agli italiani per i prossimi mesi

Generico novembre 2024
Genova. Si è riunito oggi a Genova il Consiglio regionale Uil Liguria per discutere intorno alla manovra di bilancio e ai temi che impegnano il sindacato sul territorio. L’assemblea composta da oltre cento delegati ha espresso un parere negativo sulle misure che il Governo intende imporre agli italiani per i prossimi mesi.
Il 29 novembre, infatti, Uil e Cgil hanno previsto uno sciopero generale che coinvolgerà tutto il Paese.
“Scenderemo in piazza  con una grande mobilitazione per respingere al mittente una manovra iniqua che infliggerà sette anni di austerità a tutti i territori – dichiara Emanuele Ronzoni, commissario straordinario Uil Liguria –  Il Governo deve aumentare salari e pensioni, far recuperare ai cittadini il potere d’acquisto,  abbattere il precariato, finanziare sanità, istruzione e invertire la rotta sulle politiche industriali, intervenire in maniera strutturale sulla mobilità, avviare strategie per implementare commercio, servizi, turismo e pubblico impiego. Per sostenere coloro che da sempre pagano le tasse, lavoratori e pensionati, bisogna rinnovare i contratti e recuperare risorse dall’evasione fiscale e contributiva, dagli extraprofitti, dalle rendite e dalle grandi ricchezze. Mentre in Liguria i lavoratori della sanità e dei trasporti continuano ad essere aggrediti ed altri a morire nei cantieri, la Uil prosegue con la sua battaglia per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro”.
Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.