Genova. Chiude ancora al traffico via Montesano, la strada che collega direttamente il centro e la zona di Sant’Agata passando sopra i binari della stazione Brignole. La nuova ordinanza del Comune di Genova prevede il divieto di transito nel tratto tra salita delle Fieschine e via Imperia fino al 23 dicembre per lavori dell’impresa Cosme legati alle opere del nodo ferroviario.
Lo stop era già scattato un anno fa per consentire lo spostamento dei sottoservizi da parte di Ireti. Stavolta, come indicato nel provvedimento di Tursi, si tratta dello scavo per la posa della nuova condotta fognaria. Il tratto interessato è esattamente lo stesso e la disciplina della circolazione non sarà differente: limite massimo di velocità a 30 km/h (anche in via Gropallo e salita delle Fieschine) e passaggio consentito solo ai veicoli diretti o provenienti dalle proprietà carrabili laterali.
Tutti gli altri dovranno seguire itinerari alternativi. I disagi al traffico si faranno sentire, visto che la stretta via Montesano permette di bypassare piazza Verdi a chi scende da via Serra, e allo stesso tempo consente di raggiungere piazza Corvetto dalla Valbisagno senza allungare il percorso su via Diaz, galleria Colombo e via XII Ottobre.
Sembra ancora piuttosto lontana la riqualificazione di questa zona che oggi ospita la secentesca Porta Pila, un tempo ingresso monumentale della città sulla sponda destra del Bisagno. Da 14 anni le barriere, dopo la demolizione dell’edificio ex Arpal, “murano” la strada sul lato della ferrovia e ormai non si parla più di rimozione, nonostante le numerose promesse. Gli ingombranti new jersey a bordo strada rimarranno lì finché non saranno terminati i lavori della nuova galleria artificiale di Brignole (quindi ancora diversi mesi), anche perché volgono funzioni di mitigazione dell’impatto acustico oltre a proteggere la viabilità in assenza di muraglione.
Sul tavolo c’è un progetto presentato dalla cooperativa Porta Pila che prevede una nuova piastra sopra la stazione Brignole con un parco urbano pensile e un parcheggio “che permetterà di recuperare circa 100 posti auto”. Il piano è oggetto di un protocollo di intesa fra Regione Liguria, Comune di Genova e Rete Ferroviaria Italiana sottoscritto nel 2017. La cooperativa Pila ha avviato un disegno urbanistico, con un project financing di fondi privati. L’autorimessa, secondo il progetto annunciato, avrà box singoli, medi e doppi per 237 auto con numerose colonnine di ricarica elettrica oltre a 140 stalli a rotazione di Rfi, previsti al piano inferiore.