La decisione

Capotreno accoltellato, convalidato l’arresto: il 21enne resta in carcere

Ieri il giovane aveva raccontato di essere stato colpito con il manganello e di aver reagito usando un coltello che aveva la fidanzativa

capotreno accoltellato

Genova. La gip Camilla Repetto ha convalidato l’arresto di Alshahhat Fares, il 21enne arrestato per aver accoltellato il capotreno Rosario Ventura che lo aveva fatto scendere insieme alla fidanzatina 15enne perché erano senza biglietto e non volevano pagare.

La giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere. L’avvocata Barbara Squassino, che difende il giovane egiziano, “prende atto della decisione della giudice” spiega a Genova24, ma si dice “ben determinata a compiere compiere tutti i passi necessari per arrivare alla sua scarcerazione”.

Ieri Fares era stato interrogato a lungo dalla giudice nel carcere di Marassi dove è detenuto da lunedì.  Aveva spiegato – come aveva già fatto con il suo legale il giorno successivo all’arresto – di aver accoltellato il capotreno prendendo il coltello dalla borsa della fidanzatina dopo che Ventura lo aveva colpito con il manganello.

Dichiarazioni che evidentemente non sono state sufficienti per la gip per escludere il pericolo di reiterazione del reato invocato dalla stessa pm Sabrina Monteverde che aveva chiesto la custodia cautelare in carcere. Dagli accertamenti svolti in carcere, in ogni caso, sulla spalla di Fares, nel punto in cui dice di essere stato colpito da Ventura, non risultano lesioni o ecchimosi.

Del manganello aveva parlato lo stesso Ventura ai carabinieri, dicendo che lo portava sempre con sé dopo una precedente aggressione, ma di non averlo usato per colpire i ragazzi, ma solo estratto per “mostrarlo”.

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