Genova. Un ragazzino di 14 anni ha raccontato ai genitori di aver subito abusi in una scuola di danza genovese. Sono stati solo ad accorgersi che il figlio si era chiuso in se stesso e alla fine il ragazzino in lacrime ha spiegato quello che era successo. I genitori hanno chiamato la responsabile del centro, che il ragazzino frequenta da anni, e poi hanno chiamato il 112.
A raccogliere la denuncia della violenza sessuale, due giorni fa, sono stati i poliziotti delle volanti che, non appena hanno capito la gravità della situazione, hanno chiamato i colleghi della squadra mobile.
Gli investigatori, coordinati dal dirigente Carlo Bartelli e dal suo vice Antonino Porcino, hanno immediatamente informato la Procura, a cui spetta il coordinamento della delicata indagine, che è stata affidata a uno dei magistrati del gruppo Fasce deboli che si occupa fra le altre cose delle violenze su minori.
I poliziotti hanno già effettuato un primo sopralluogo nelle scuola parlando con la responsabile, che era stata informata dell’accaduto dai genitori del ragazzo. Il 14enne invece, dovrà essere ascoltato nei prossimi giorni, in forma protetta, vale a dire con il supporto di uno psicologo. Secondo le poche informazioni che trapelano, il presunto responsabile sarebbe un adulto che ruota intorno all’ambiente del centro sportivo.