Genova. Un appuntamento “per fare il punto della situazione anche alla luce dei futuri provvedimenti della Consulta che il 12 novembre ha iniziato la valutazione dei ricorsi per anticostituzionalità presentati da 5 regioni” e continuare il percorso iniziato con la con la consegna di 1.300.000 firme per la presentazione del Referendum abrogativo della legge 86/2024 sull’autonomia differenziata.
Questo il senso dell’incontro con Marina Boscaino, portavoce nazionale, previsto presso il circolo Cap di via Albertazzi venerdì 15 novembre dalle ore 17.30, organizzato dal tavolo genovese contro l’autonomia differenziata a cui hanno aderito decine di associazioni, partiti, formazioni politiche, movimenti e comitati.
“Riprende la mobilitazione contro lo “spacca-Italia” – recita l’invito – la legge eversiva, antisociale, divisiva, fonte di aumento delle diseguaglianze (non solo tra nord e sud del paese), i cui effetti nefasti ricadranno soprattutto sulle classi popolari, sui lavoratori, sugli studenti e in generale sui diritti inalienabili dell’individuo”.
Al tavolo genovese aderiscono: “Ass. Liguria a Sinistra, Ass. Senza Paura, Coord. per la Democrazia Costituzionale, Confederazione Cobas, Comitato Dossetti per la Costituzione, Comitato genovese Scuola e Costituzione, Comunità di San Benedetto al Porto, CUB, Europa Verde Liguria, Fed. Giovanile Comunista Italiana, Friday for Future, Genova che Osa, Giovani Comunisti/e, Giuristi Democratici, Legambiente Liguria, “Le Radici del Sindacato” – Area alternativa nella CGIL, L’Europa che vogliamo, Linea Condivisa, Lista Sansa, Medicina Democratica, Partito Comunista Italiano, Partito Comunista dei Lavoratori, Partito della Rifondazione Comunista, Possibile, Rete di donne per la politica, Rete NO Bavaglio, Sinistra Anticapitalista, Sinistra Italiana”