Milano. L’influencer Alessandro Basciano, volto noto anche in tv per la partecipazione al Grande Fratello Vip, è stato arrestato a Milano giovedì 24 novembre per stalking nei confronti della ex compagna, Sophie Codegoni. La notizia è stata riportata dall’Ansa.
Arrestato, Alessandro Basciano, nato a Genova nel 1989, oltre un milione di follower sui social, finisce in cella e dovrà rispondere di una ventina di episodi tra minacce e molestie andate avanti per oltre un anno e mezzo, gravi a tal punto da costringere la modella 23enne, madre di una bambina avuta proprio con Basciano, a cambiare abitudini e stile di vita.
Insulti in serie, minacce di morte e aggressioni anche in pubblico e sul luogo di lavoro, a cui si aggiungevano pedinamenti e un controllo quasi ossessivo, tanto che in un solo giorno le telefonate e videochiamate sarebbero state tra le 50 e le 60. La denuncia da parte di Codegoni era partita nel dicembre del 2023.
Sono stati proprio i suoi racconti a far partire le indagini coordinate dal pm di Milano Antonio Pansa e dall’aggiunta Letizia Mannella e condotte dai carabinieri. Nel suo provvedimento la gip Anna Magelli parla di una vita ‘infernale’ per cui la modella si è ritrovata danneggiata anche dal punto di vista lavorativo: nel tentativo di sparire dai ‘radar’ di Basciano, Sophie Codegoni a un certo punto ha addirittura smesso di postare le sue immagini sui social, con tutto quanto ne consegue per una modella chiamata spesso come testimonial.
A riprova della “allarmante pericolosità dell’indagato” – arrestato Alessandro Basciano oggi sarà interrogato dalla gip – e di una sua “completa mancanza di capacità di autocontrollo” sono molti gli episodi contestati: si parte dal 26 luglio dell’anno scorso con un “schiaffone al volto” della modella e influencer durante una vacanza nell’isola greca di Mykonos, fino al fatto più grave, che ha portato la Procura a chiedere l’arresto e che risale alla notte tra il 13 e il 14 novembre scorso a Milano, quando Basciano avrebbe prima preso a pugni un amico della 23enne, sfondato il parabrezza della sua auto e infine chiamato l’ex compagna per dirle che sarebbe arrivato a casa sua per “ucciderla”.
Nel mezzo le discussioni e i tentativi falliti di lei di ricomporre il rapporto e la decisione, sempre di Sophie Codegoni, di trasferirsi da Roma a Milano. Ma le violenze e le “continue minacce di morte” non si sono fermate. Come racconta il capo di imputazione, le frasi all’ordine del giorno e documentate erano “se non torni con me, ti ammazzo come un cane”, “affacciati alla finestra, le paghi tt”, “per me sei morta, mi fai schifo”.
Senza contare le intimidazioni in cui lui “disperato” avrebbe manifestato la volontà di uccidersi e poi la scenata alla Milano fashion week. Per lei era un appuntamento di lavoro: pur non essendo invitato, il dj è piombato all’evento dove l’avrebbe presa a male parole, strattonata “per il vestito” e colpita “ripetutamente da dietro sulla parte interna delle ginocchia, per farle perdere l’equilibrio”.
Uno spettacolo “totalmente imbarazzante”, si legge ancora negli atti, in cui Alessandro Basciano, ora arrestato, “aveva spinto la security ed era stato allontanato con la forza dal locale”, mentre la modella aveva perso l’occasione di chiudere, firmandolo, un contratto per un brand.