Genova. L’assemblea dei soci dell’Aeroporto di Genova ha approvato oggi all’unanimità l’aumento di capitale da oltre 2,9 milioni di euro. È quanto si legge in una nota.
Durante l’assemblea i due soci, Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale e Camera di commercio di Genova, “hanno ribadito la soddisfazione per il lavoro svolto dal consiglio guidato da Enrico Musso e hanno evidenziato che l’operazione sul capitale fa parte del percorso volto a costruire, mediante una procedura ad evidenza pubblica di ricerca sul mercato di un partner industriale, un progetto strategico ed imprenditoriale che porti allo sviluppo Aeroporto di Genova e a competere per una nuova concessione aeroportuale“.
“Siamo molto soddisfatti per aver concluso il processo di approvazione del bilancio 2023 e conseguente aumento di capitale – commenta Enrico Musso -. L’Aeroporto vedrà già un utile operativo nel prossimo esercizio 2024 e l’apertura ad inizio 2025 dell’ampliamento dell’aerostazione passeggeri. Tutto questo ci consente di dedicarci con il massimo impegno, come da commitment dei soci, al processo di ricerca di un partner industriale strategico per il futuro del nostro aeroporto“.
L’aumento di capitale da 4,8 milioni era già previsto prima dell’estate, dopo che il consiglio di amministrazione guidato da Alfonso Lavarello aveva approvato un bilancio 2023 con perdite di esercizio per 3,5 milioni di euro. La pratica però era saltata in aria insieme allo stesso Cda dopo il fallimento dell’acquisizione da parte di Msc, intenzionata a rilevare il 15% di Aeroporti di Roma ma bloccata dalla Camera di commercio che ha fatto valere il suo diritto di prelazione.
A quel punto il nuovo board presieduto da Enrico Musso ha sostanzialmente riscritto il bilancio, tagliando le perdite a 1,8 milioni e riducendo l’importo necessario per l’aumento di capitale. La privatizzazione dello scalo resta l’obiettivo, ma in questo modo – è la strategia degli amministratori – si eviterà di dovere svendere le quote societarie.