Genova. Sono già state inserite in organico (una in Coop Liguria e l’altra presso un fornitore) le prime due donne che si sono sottratte alla violenza dei partner, segnalate alla Cooperativa dallo Sportello lavoro del “Centro per non subire violenza” di Genova.
Le assunzioni sono state effettuate grazie al protocollo di intesa siglato il 14 ottobre da Coop Liguria e dal Centro genovese, che quest’anno ha già ricevuto 480 richieste di aiuto.
Il Centro gestisce anche una casa sicura, la cui collocazione è segreta, dove le donne che devono allontanarsi con urgenza dal proprio domicilio possono rifugiarsi assieme ai propri figli. Una sistemazione che Coop Liguria contribuisce a rifornire di generi di prima necessità e di tutto quanto può servire alle ospiti, dagli asciugamani agli spazzolini da denti.
“Da questa collaborazione con il “Centro per non subire violenza”, che va avanti da anni – spiega la Direttrice Soci e consumatori di Coop Liguria Tiziana Cattani – è nato l’ulteriore progetto sull’inserimento lavorativo, nella consapevolezza che l’indipendenza economica è un requisito fondamentale per permettere alle donne di allontanarsi da contesti di sopraffazione”.
“Il rapporto di collaborazione che intercorre da anni con Coop Liguria – conferma la Presidente del Centro per non subire violenza Grabriella Grasso – si è ulteriormente rafforzato e permetterà alle donne che escono dalla loro dolorosa sofferenza e si rimettono in gioco di essere accolte e reinserite nel mondo del lavoro”.
Il protocollo prevede che lo Sportello lavoro del “Centro per non subire violenza” segnali a Coop Liguria i curricula delle candidate idonee a ricoprire una posizione lavorativa. L’ufficio selezione di Coop Liguria le incontra, effettua i colloqui e in caso di esito positivo procede con l’assunzione. Attualmente le donne inserite sono due – una direttamente presso Coop Liguria, l’altra presso un fornitore tramite la facilitazione della Cooperativa – mentre altre quattro, già valutate idonee, saranno assunte dal 2025 perché hanno dato disponibilità solo a partire da quella data.
La collaborazione con il “Centro per non subire violenza” è solo una delle tante iniziative che il mondo Coop promuove a livello nazionale e locale per contrastare la violenza di genere e contribuire ad affermare il rispetto delle pari opportunità: dalla nuova edizione del podcast “Il silenzio parla” alle borse a sostegno del 1522 firmate da Anarkikka passando per la stampa del numero 1522 su 500 prodotti Coop e sugli scontrini alle politiche all’avanguardia per il personale.