Il caso

“Non vi basta un africano in Parlamento?”, e il candidato con Orlando querela la consigliera di Fratelli d’Italia

Cinzia Massa, in maggioranza in municipio Val Bisagno, ha rimosso il post in cui accostava Simohamed Kaabour - consigliere comunale italiano di origine nord africane - allo scandalo legato al deputato Soumahoro

kaabour

Genova. Simohamed Kaabour, consigliere comunale del Pd a Genova, e candidato con la lista civica Liguri A Testa Alta per Andrea Orlando presidente, annuncia che querelerà per diffamazione Cinzia Massa, consigliera di Fratelli d’Italia in municipio Bassa Val Bisagno.

La denuncia, che sarà presentata dall’avvocato Francesco Palli, del foro di Genova, è legata a un post pubblicato la scorsa settimana dalla stessa Massa sulla propria pagina Facebook, post poi rimosso e attualmente non in rete.

Nel post, che è comunque circolato per alcuni giorni, e di cui a Kaabour sono arrivati un paio di screenshot, vede la consigliera di maggioranza accostarlo a una vicenda molto discussa, quella dello scandalo giudiziario che ha coinvolto la figura di Aboubakar Soumahoro, deputato eletto con Avs e che oggi siede nel misto.

Generico ottobre 2024

La moglie e la suocera di Soumahoro erano finite ai domiciliari, poi revocati, dopo essere state accusate di aver gestito in maniera illegale e poco trasparente il denaro destinato ai migranti ospitati nei loro centri, in provincia di Latina.

Nel post su Facebook Cinzia Massa utilizza una foto di Aboubakar Soumahoro e della moglie e scrive: “La sinistra sarebbe disposta a candidare in Liguria e in Italia tutta l’Africa giusto per fare un dispetto, ma in realtà si fanno un dispetto da soli. Non vi basta un africano in parlamento, con tutte le accuse a carico dei suoi familiari? Ne volete uno anche in consiglio regionale?”.

Simohamed Kaabour viene citato chiaramente in uno dei commenti sotto il post stesso. A un contatto che chiede alla donna a cosa si riferisca, lei risponde “Si chiama Si Mohamed detto Simo Kaabour”.

“Il mio assistito presenterà querela – spiega il legale Francesco Palli – perché considera quel post lesivo della sua reputazione e del suo onore, viene accostato con un automatismo senza giustificazioni a una figura che gli è totalmente estranea, al deputato ma anche ai suoi familiari”.

“Se ci siano anche profili di razzismo – aggiunge l’avvocato – sarà la magistratura ad accertarlo, quello che possiamo ribadire è che Kaabour è un cittadino italiano, di origini nord africane, ha un lavoro stabile in un istituto scolastico e svolge attività politica in Comune, e vuole essere giudicato e criticato, eventualmente, per la sua attività e non sulla base delle sue origini”.

Sulla pagina Facebook di Cinzia Massa, a oggi, nessun riferimento a Simohamed Kaabour. Negli ultimi due post, link a notizie di cronaca, e i relativi commenti, esprimere ripetutamente giudizi negativi nei confronti degli immigrati.

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