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Rugby, al Ferraris la sfida tra Italia e Georgia: il match all’ombra della Lanterna nel ricordo di Bollesan

Il match è il secondo appuntamento nelle Autumn Nations Series per gli azzurri del commissario tecnico Gonzalo Quesada, e rappresenta per la squadra una possibile rivincita della partita di luglio 2022 a Batumi

Genova. La Nazionale italiana di Rugby torna al Ferraris per un appuntamento storico: domenica 17 novembre lo stadio genovese ospiterà il test-match con la Georgia, squadra che gli azzurri hanno affrontato in altre tre occasioni (nel 2003, nel 2018 e nel 2022) vincendo nelle prime due.

Il match è il secondo appuntamento nelle Autumn Nations Series per gli azzurri del commissario tecnico Gonzalo Quesada, e rappresenta per la squadra una possibile rivincita della partita di luglio 2022 a Batumi. Alla presentazione hanno partecipato tra gli altri proprio ct azzurro, il consigliere federale Vittorio Musso in rappresentanza della Federazione Italiana Rugby (FIR), l’assessora allo Sport e Turismo del Comune di Genova Alessandra Bianchi e la vicepresidente vicaria del Coni Silvia Salis: prima di giocare all’ombra della Lanterna, gli azzurri saranno a Udine (9 novembre) per sfidare l’Argentina, mentre l’11 novembre saranno a Torino per il match con gli All Blacks della Nuova Zelanda.

Genova dunque dopo il sold-out registrato nell’autunno 2022 per la partita contro il Sudafrica tornerà a colorarsi di azzurro per una delle sfide più sentite del panorama rugbistico continentale, in uno degli appuntamenti più prestigiosi del calendario sportivo di Genova 2024 Capitale Europea dello Sport.

“Siamo orgogliosi di ospitare ancora una volta un evento sportivo di tale importanza nella nostra città – è il commento del sindaco di Genova Marco Bucci – Italia-Georgia non sarà solo una grande sfida sportiva, ma un’opportunità per rafforzare il legame tra Genova e il grande rugby internazionale. Questo match conferma il nostro impegno a promuovere lo sport come valore centrale per la comunità e lo sviluppo turistico della nostra città. Siamo pronti ad accogliere appassionati da tutta Italia e oltre, un altro grande spettacolo in questo straordinario anno di sport per Genova”.

“Genova è pronta a fare da palcoscenico per il primo dei test match che vedranno scendere in campo la nazionale all’ombra della Lanterna. Italia-Georgia non sarà solo una sfida dal grande valore sportivo e agonistico, ma anche l’occasione per ricordare due figure importanti che hanno segnato la storia della Genova rugbistica: Marco Bollesan ed il professor Vincenzo Ieracitano – ha aggiunto l’assessora Bianchi – Dopo il grande successo della partita Italia-Sudafrica sono sicura che, ancora una volta, i genovesi risponderanno con una grandissima partecipazione di pubblico”

“Genova e la Nazionale si accingono a celebrare un nuovo capitolo di un legame quasi centenario – ha ricordato il consigliere federale Fir Vittorio Musso – che affonda le proprie radici al primo test-match disputato nel 1935 contro la Catalogna. Siamo entusiasti di poter considerare Genova una delle roccaforti del nostro sport e della maglia azzurra per i prossimi tre anni grazie all’accordo sottoscritto con il Comune di Genova per un test-match autunnale sino al 2026. Alla Georgia ci lega una rivalità sportiva recente ma molto sentita, e il Ferraris è un vero stadio da rugby, forse l’unico in Italia”.

“A Genova ci legano molti ricordi, dal tutto esaurito del 2000 contro la Nuova Zelanda a quello di due anni fa contro il Sudafrica, e un forte senso di appartenenza legato indissolubilmente alla figura di Marco Bollesan, a cui sarà dedicato anche quest’anno un riconoscimento per il giocatore più combattivo, ma anche a quello di un uomo di rugby e di scienza come Vincenzo Ieracitano, per lunghi anni medico federale e della Nazionale, le cui ricerche e il cui impegno scientifico nell’ambito della traumatologia sportiva hanno contribuito radicalmente ad aumentare la tutela delle giocatrici e dei giocatori. Italia-Georgia sarà anche una splendida opportunità per ricordarli e celebrare il loro contributo al nostro sport”, ha aggiunto Vittorio Musso.

“Quella con la Georgia sarà una grandissima sfida, dall’alto valore simbolico per noi e per i nostri fans. Sara una partita chiave per la nostra squadra in una finestra di novembre molto impegnativa – è stato il commento di Quesada – Ovviamente, prima di Genova, saremo a Udine contro l’Argentina, che ha disputato un fantastico Rugby Championship superando per la prima volta nella stessa edizione Australia, Springboks e All Blacks e il focus iniziale non potrà che essere sulla gara contro i Pumas. Non ho mai giocato a Genova, ma conosco lo stadio Ferraris e le sue tribune così vicine al campo: l’ultimo scontro diretto contro la Georgia è stata una sconfitta, quindi sarà meraviglioso questa volta poter contare sul calore e il sostegno del pubblico per una partita così importante e sentita”.

“Per Genova è fondamentale ospitare grandi eventi sportivi come la partita di rugby tra Italia e Georgia, nel solco dei valori e delle tante iniziative che si stanno svolgendo nella nostra città nell’anno di Genova 2024 Capitale Europea dello Sport – ha concluso la vice presidente vicario del Coni Silvia Salis – Aprire lo stadio Ferraris e tutta la città ai grandi eventi sportivi, ma anche investire su nuove infrastrutture come il Palasport, ha un ruolo determinante nel costruire una cultura sportiva tra i cittadini e, in particolare, nelle nuove generazioni che vedendo da vicino i loro campioni possono diventare, a loro volta, protagonisti dello sport italiano e internazionale”.

I biglietti per Italia-Georgia sono acquistabili su federugby.ticketone.it, i prezzi partono da 20 euro la gradinata, 40 nei Distinti. Tutte le info sul sito della Federugby.

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