Tigullio

Regionali, Tosi (Liguri a testa alta): “Bagnasco promette di riaprire il Ppi di Rapallo ma l’hanno chiuso loro”

"Dov'era quando chiedevo la riapertura? I cittadini ricordino chi si è sempre esposto per difenderlo"

Inaugurazione ospedale Rapallo

Rapallo. “In Consiglio regionale e nella città di Rapallo, tutti ricordano le mie battaglie per difendere un importante presidio per la nostra città e per tutto il comprensorio qual è il punto di primo intervento dell’ospedale della mia città. Sforzi letteralmente gettati nel cesso da Toti e dai suoi amici di Forza Italia, tutti sempre muti come cagnolini ben addestrati. Negli anni ho fatto una marea di interrogazioni e di atti votanti: tutti sempre, ripeto sempre, bocciati dal centrodestra e dalla stessa Forza Italia che ora si erge a difensore del Ppi. Ovvio che oggi a gridare vendetta sia il video discutibile del candidato Bagnasco, con il quale promette la riapertura del Ppi di Rapallo mentendo sapendo di mentire perché a novembre del 2023 il nuovo Piano sociosanitario del centrodestra ha definitivamente chiuso ogni possibilità alla sua riapertura”. Così Fabio Tosi, candidato in consiglio regionale nella lista Liguria a testa alta per Andrea Orlando.

“Ora che siamo in piena campagna elettorale, sapendo quali corde toccare, Bagnasco chiede di essere votato per questo e promette di riaprire quel presidio che loro hanno voluto chiudere infischiandosene dei propri concittadini e obbligandoli a stazionare per più giorni su una barella al pronto soccorso di Lavagna. Rivendico di essermi esposto per anni per la riapertura del Ppi di Rapallo e ricordo a tutti che chi ha amministrato la città e ora si candida alle regionali se ne è bellamente lavato le mani.”

“L’ultima mia proposta fu quella di farlo tenere aperto solo durante la stagione estiva, da giugno a settembre, per non gravare su Lavagna quando a Rapallo e in tutto il Tigullio i flussi turistici aumentano considerevolmente. Anche quella proposta fu cassata senza se e senza ma proprio dal centrodestra, nel silenzio assordante dell’ex sindaco che ora fa teatrini con lo scooter.”

“Io sarò sempre dalla parte del nostro ospedale e continuerò a lavorare per potenziarne i servizi e per farlo funzionare sempre più a pieno regime. Loro invece pensano solo a tagliarli e a lasciarlo come una cattedrale nel deserto. Ai cittadini allora dico: ricordate chi si è sempre esposto per la difesa dell’ospedale della nostra città in ogni modo e non solo a parole e in campagna elettorale.”

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