Polemica

Red Bull Cerro Abajo, Pastorino (lista Orlando Presidente): “Inaccettabile la gestione da parte del Comune”

"Ancora una volta, Marco Bucci dimostra di non avere alcuna intenzione di dialogare con il territorio"

gianni pastorino andrea orlando

Genova.Sabato 18 e domenica 19 ottobre, le cittadine e i cittadini di alcune zone di Castelletto, Righi e Zecca si troveranno di fatto segregati nelle loro abitazioni a causa dell’evento sportivo Red Bull Cerro Abajo, una gara internazionale di urban downhill. Sebbene sia favorevole all’organizzazione di eventi di rilievo internazionale che promuovono la nostra città, ritengo inaccettabile la gestione di questa iniziativa da parte dell’amministrazione comunale“.

Lo dichiara Gianni Pastorino, candidato alle elezioni regionali del 27 e 28 ottobre nella lista Orlando Presidente, che aggiunge: “Le limitazioni imposte ai residenti, che non potranno accedere alle proprie abitazioni per buona parte del fine settimana, sono un atto di arroganza e mancanza di rispetto per i cittadini. Ancora una volta, Marco Bucci dimostra di non avere alcuna intenzione di dialogare con il territorio o di ascoltare le esigenze della popolazione. Questo è il ‘metodo Bucci’, che procede senza confronto e senza tener conto dei disagi che eventi di questa portata possono generare”.

Per Pastorino le strade chiuse, le linee Amt deviate e la mancanza di piani di emergenza adeguati rappresentano “una vera e propria violazione dei diritti fondamentali delle cittadine e dei cittadini. È impensabile che non sia stato previsto un dialogo preliminare con i residenti per mitigare i disagi o che non siano state fornite informazioni tempestive e dettagliate su come affrontare situazioni di emergenza. La città ha bisogno di eventi sportivi, ma non può essere ostaggio di iniziative non pianificate adeguatamente. Il Comune deve garantire che le cittadine e i cittadini non subiscano passivamente decisioni che li privano della libertà di movimento e del diritto di accesso alle loro abitazioni”.

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