Genova. “I giardini Govi resteranno uno spazio pubblico. Il piano urbanistico comunale prevede una destinazione a servirsi e quindi dopo ripristino della copertura da parte di Ireti, lo spazio tornerà al Comune di Genova e si tratterà di attivare procedure ad evidenza pubblica coinvolgendo associazioni, enti e società in house dell’amministrazione civica stessa”.
Con queste parole l’assessore all’urbanista Mario Mascia ha risposto questo pomeriggio in Sala Rossa ad una interrogazione a risposta immediata di Federico Barbieri (Genova Domani), nella quale veniva chiesto alla amministrazione civica di fare chiarezza sul mantenimento fruibilità pubblica dell’area dei giardini di Punta Vagno.
La risposta dell’assessore, quindi, aggiunge un altra pagina alla vicenda dei cantieri che hanno coinvolto i Giardini Govi, che di fatto si trovano sulla copertura del depuratore oggi “sotto i ferri” per un potenziamento strutturale. Nelle settimane scorse, infatti, era circolato un progetto firmato dalla stessa Ireti, dove di poteva evincere una parziale rimodulazione degli spazi oggi presenti sulla copertura, con l’inserimento di due campi da padel e la scomparsa dello skate park, non menzionato nelle carte progettuali circolate.
L’ipotesi progettuale circolata ha sollevato molte polemiche tra i fruitori dell’area e i residenti della zona, che si sono attivati raccogliendo centinaia di firme in pochi giorni. Sul tema si è anche discusso in consiglio municipale, dove sono state smentite le voci di riservare della aree ad attività in concessione, e sono stati garantiti tutti gli spazi pubblici presenti fino ad oggi. Queste le parole e gli impegni presi, nei prossimi mesi seguiranno, eventualmente, i fatti.
