Il punto

Maltempo, la Liguria è satura di pioggia: nuova allerta meteo e occhi puntati su giovedì fotogallery

Mercoledì qualche ora di tregua, poi allerta gialla dalle 15.00. In valle Stura 300 millimetri in 24 ore, a Masone nuova frana con una trentina di isolati. A Genova il rio Fegino fa paura dopo l'esondazione

Maltempo, rio Fegino sorvegliato speciale dopo l'esondazione notturna

Liguria. Sono continuate per tutto il pomeriggio di martedì le forti piogge sul Levante con punte particolarmente consistenti al confine con la Toscana, dove Arpal ha confermato l’allerta rossa fino a mezzanotte, poi gialla fino alle 6 del mattino. Quindi qualche ora di tregua su tutto il territorio regionale fino alle 15 di mercoledì pomeriggio, quando sarà ancora allerta gialla per temporale su tutta la Liguria tranne i bacini padani di Ponente (Bormida, Orba, Stura).

Una nuova perturbazione interesserà infatti il territorio ligure già a partire da mercoledì pomeriggio, andando a ripercuotersi su un terreno già saturo. Ma il colore potrebbe variare in funzione delle valutazioni che verranno fatte in tarda mattinata per inquadrare al meglio i fenomeni connessi all’arrivo mercoledì sera della fase residuale dell’ex uragano Kirk che nei giorni scorsi ha imperversato in Atlantico.

Generico ottobre 2024

Nell’estremo Levante in salita tutti i torrenti e i fiumi monitorati, in serata il transito della piena alla foce dei fiumi Vara e Magra. Il terreno già saturo per le precipitazioni dell’ultimo mese non sta trattenendo le piogge di oggi che si riversano nei fiumi. Permarrà comunque anche nei prossimi giorni il rischio di possibili frane o smottamenti. A Sarzana si sono registrati 80.2 millimetri di pioggia in un’ora, a Monterocchetta sopra Lerici 67.8 millimetri all’ora e a Castelnuovo Magra 49 millimetri oltre ad allagamenti localizzati e piccoli smottamenti sulla viabilità provinciale genovese in Valle Stura e Val Polcevera.

Il volontariato di protezione civile è stato attivo tutto il giorno nel presidio del territorio, circa 170 persone distribuite su tutti i comuni interessati, a supporto degli enti impegnati nelle attività di presidio e intervento. Mezzi della colonna mobile sono stati impiegati per criticità collegate ad alcuni allagamenti nello Spezzino.

Frane e smottamenti nell’entroterra, torrenti sorvegliati speciali

Le vallate interne, in particolare, hanno fatto i conti con smottamenti e allagamenti repentini. In serata una nuova frana ha interessato il territorio di Masone, già colpito da diversi smottamenti in giornata. Una trentina di persone risultano isolate in via Macciò, nella frazione di Bertè. Anche a Rossiglione frana, fortunatamente non critica, sulla strada comunale verso la frazione di Canova.

Alle 14 l’unità di crisi della direzione viabilità della Città Metropolitana di Genova ha comunicato che si sono verificati piccoli smottamenti lungo la SP 51, in alta Valpolcevera, dove la strada è comune transitabile, mentre in Valle Scrivia è caduta una frana sulla SP 8 verso il confine con la provincia di Alessandria.

In Val Fontanabuona un albero pericolante è caduto sulla SP 58 al km 0+800 e i tecnici stavano effettuando un sopralluogo in atto: la strada è interrotta. Sulle restanti strade provinciali si segnala possibile presenza di fogliame e pietrisco, sono in atto interventi di pulizia ma risultano comunque tutte transitabili.

Segnalati numerosi allagamenti sulla statale 456 del Turchino. A Campo Ligure sono stati superati i 300 mm di pioggia nelle 24 ore, 272.8 mm precipitati in 6 ore, cresciuti e sotto stretto monitorato i livelli dei torrenti Stura, proprio a Campo Ligure, e Orba a Tiglieto.

La situazione a Genova

In diverse zone del capoluogo ligure si sono verificati allagamenti e cedimenti. Intorno alle 14 ha ceduto (in proprietà privata) parte del muro di contenimento del civico 14 di corso Monte Grappa. Situazione molto complessa alle spalle di Voltri, in val Cerusa, dove intorno all’ora di pranzo un temporale ha scaricato grandi quantitativi d’acqua per diverso tempo impregnando il terreno già saturo dalla notte.

Difficile anche la situazione in Valpolcevera, con il torrente Fegino che, dopo essere esondato nella notte, è tornato a ingrossarsi intorno all’ora di pranzo. In via Negrotto Cambiaso i vigili del fuoco sono intervenuti per la rimozione di un grosso albero caduto sulla strada.

Via Borzoli, allagata in parte nella notte, è stata nuovamente chiusa poco prima delle 13, con presidio della polizia locale sul posto, e poi riaperta intorno alle 14.30. Sul posto sono presenti operatori del Municipio per la pulizia della strada, ma non sono mancate le polemiche a questo proposito, visto che secondo alcuni residenti di Fegino e Borzoli non sarebbero state chiuse le paratie installate sotto il voltino stradale sotto la ferrovia, come in teoria previsto in queste situazioni.

Tanti gli interventi dei vigili del fuoco di Genova, chiamati da decine di cittadini per la messa in sicurezza di strade e vie a causa di cadute di rami, allagamenti e qualche intonaco pericolante. 

Frane e smottamenti nell’entroterra, torrenti sorvegliati speciali

Le vallante interne, in particolare, hanno fatto i conti con smottamenti e allagamenti repentini. Alle 14 l’unità di crisi della direzione viabilità della Città Metropolitana di Genova ha comunicato che si sono verificati piccoli smottamenti lungo la SP 51, in alta Valpolcevera, dove la strada è comune transitabile, mentre in Valle Scrivia è caduta una frana sulla SP 8 verso il confine con la provincia di Alessandria.

In Val Fontanabuona un albero pericolante è caduto sulla SP 58 al km 0+800 e i tecnici stavano effettuando un sopralluogo in atto: la strada è interrotta. Sulle restanti strade provinciali si segnala possibile presenza di fogliame e pietrisco, sono in atto interventi di pulizia ma risultano comunque tutte transitabili.

A Rossiglione frana, fortunatamente non critica, sulla strada comunale verso la frazione di Canova, segnalati tre smottamenti anche a Masone (con alcune famiglie temporaneamente isolate): due, già risolti, sulla strada verso la frazione di Bertè, uno in via di risoluzione in direzione di località Busa, dove è rimasta isolata una casa. Un’altra frana ha interessato in serata una frazione di Masone. 

Segnalati numerosi allagamenti sulla statale 456 del Turchino. A Campo Ligure sono stati superati i 300 mm di pioggia nelle 24 ore, 272.8 mm precipitati in 6 ore, cresciuti e sotto stretto monitorato i livelli dei torrenti Stura, proprio a Campo Ligure, e Orba a Tiglieto.

La situazione in autostrada

Disagi anche in autostrada a causa della pioggia, dopo una nottata caratterizzata dal maxi incidente avvenuto in A26 che ha portato alla chiusura e pesanti disagi in A7 a causa di un incidente in cui un mezzo pesante che transitava all’interno della galleria Frascone ha perso il semirimorchio.

Intorno alle 14 si era formata una coda di 2 chilometri sempre sulla A26, all’altezza del bivio con l’A7 Milano-Genova e Masone, per lavori legati proprio all’incidente notturno, e si segnalavano pioggia e vento forti su tutte le principali arterie autostradali.

La situazione delle ferrovie

Sul fronte ferrovie non si registrano particolari criticità, ma a causa di un intervento dei vigili del fuoco tra La Spezia e Pisa si sono accumulati ritardi e la circolazione anche in Liguria è stata fortemente rallentata e regolata tramite l’utilizzo di un unico binario.

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